La statua in bronzo di Giovanni XXIII sembra sorridere all’indirizzo dei pellegrini, che varcano la Porta del Palazzo Apostolico, per entrare in piazza della Madonna. E sorride pure dal maxiposter, appeso proprio di fronte a lui, un Benedetto XVI a braccia spalancate che annuncia la visita di oggi.Papa Ratzinger arriva a Loreto questa mattina, esattamente 50 anni dopo papa Roncalli. 4 ottobre 1962, 4 ottobre 2012. Viaggio storico quello di mezzo secolo fa, sia perché non erano anni in cui i Pontefici usavano viaggiare, sia soprattutto perché Giovanni XXIII lo compì per affidare alla Madonna il Concilio che stava per iniziare. Ma viaggio a suo modo speciale anche quello di oggi (il secondo del Papa a Loreto), poiché Benedetto XVI, ricalcando le orme del suo predecessore, intende affidare alla Vergine l’ormai imminente Sinodo, l’Anno della fede che sta per iniziare e tutta la nuova evangelizzazione che tanto gli sta a cuore.«Siamo felici di accogliere il Papa che ci invita a ricristianizzare l’Europa – dice padre Giuliano Viabile, rettore del Santuario –. E insieme con lui vogliamo pregare la Madonna affinché prenda per mano la nuova evangelizzazione, come 50 anni fa fece con il Concilio». Padre Viabile è anche l’autore delle musiche che saranno eseguite nella Messa di questa mattina. A cominciare dal maestoso
Tu es Petrus che accoglierà il Papa al suo arrivo in piazza. Il programma della visita, infatti, prevede pochi ma significativi appuntamenti. Alle 10 l’atterraggio al centro Giovanni Paolo II di Montorso, dove il Pontefice sarà ricevuto dall’arcivescovo prelato di Loreto, Giovanni Tonucci e dalle autorità. Quindi il trasferimento in auto fino alla piazza della Madonna, dove Benedetto XVI sarà salutato dallo stesso arcivescovo e dal sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti. E subito dopo l’ingresso in Basilica per una breve preghiera di adorazione e nella Santa Casa, vestire i paramenti liturgici e prepararsi alla Celebrazione, che avrà inizio alle 10,30.Concelebreranno, assieme al Papa e a Tonucci, il segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, gli arcivescovi Salvatore Fisichella e Nikola Eterovic, rispettivamente presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione e segretario generale del Sinodo. Alla fine della Messa, Benedetto XVI farà ritorno a Montorso per il pranzo e un breve riposo, quindi, dopo aver salutato gli organizzatori della visita, partirà alla volta di Roma, dove il suo arrivo è previsto alle 18. Intanto, Loreto ha cambiato volto già dai giorni scorsi. Bandiere lungo l’itinerario papale. Giganteschi manifesti di benvenuto e una task force di volontari (250 della protezione civile, 100 della diocesi e 100 soccorritori sanitari pronti per ogni evenienza) che fino a notte fonda hanno lavorato senza sosta per gli ultimi ritocchi. Per le strade sono stati stesi 6 chilometri di transenne. Oltre 2200 le sedie per la Messa in piazza. Complessivamente sono attesi più di 10mila fedeli tra i quali molti disabili, accompagnati dall’Unitalsi. Verso tutti Benedetto XVI tra poche ore allargherà le braccia, non più solo in foto, ma finalmente anche dal vivo.