Benedetto XVI ha scelto di mettere la libertà religiosa al centro della Giornata mondiale per la pace del 2011. «Liberta religiosa, via per la pace», è il tema annunciato oggi dalla sala stampa vaticana in quattro lingue per la ricorrenza che si celebra il primo giorno di ogni anno dal 1968. «Ciò - aggiunge una nota della sala stampa - mentre nel mondo si registrano diverse forme di limitazione o negazione della libertà religiosa, di discriminazione e marginalizzazione basate sulla religione, fino alla persecuzione e alla violenza contro le minoranze».Una situazione - precisa la nota citando il discorso tenuto da papa Ratzinger all'Onu nell'aprile del 2008 - che interessa anche le aree geografiche «in cui i credenti non sono una minoranza, eppure subiscono forme più sofisticate di discriminazione e di marginalizzazione, sul piano culturale e della partecipazione alla vita pubblica civile e politica».La libertà religiosa - osserva ancora la nota - «è autenticamente tale quanto è coerente alla ricerca della verità e dalla verità dell'uomo», il che consente di escludere la «religiosità del fondamentalismo, della manipolazione e della strumentalizzazione della verità e della verità dell'uomo». Una verità - conclude - che non deve mai opporsi «alla dignità dell'uomo».