Ansa
L’Ufficio nazionale Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport lancia su tutto il territorio l’appello #sceglilitalia perché «la prossima estate 2020 la meta della vacanza sia il nostro Bel Paese», annuncia il direttore don Gionatan Di Marco. In una lettera scaturita dall’emergenza sanitaria del Coronavirus si definisce la decisione «una scelta di autosostegno, di partecipazione attiva alla ripresa economica dell’Italia».
Da qui la richiesta ai tour operator e alle opere pellegrinaggi delle diocesi di «promuovere una campagna» con «proposte concrete per passare le vacanze durante l’estate del 2020 nel nostro Paese, magari valorizzando le cooperative, gesti concreti delle varie diocesi, che lavorano nella valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiale e la fitta rete delle nostre case per ferie, ostelli, case vacanze ». Un’iniziativa perché «nessuno si senta abbandonato, ma tutti sentano un pezzo del peso di questo tempo difficile sollevarsi dalle proprie spalle».
Così don Di Marco chiede di diffondere il messaggio e «di concretizzarlo per il bene comune e per un’estate in cui possa splendere il sole delle speranze e delle possibilità realizzate». Intanto l’Ufficio Cei fa sapere che il simposio sul turismo conviviale dal tema “Verso un modello italiano di cammino di fede” non è annullato ma verrà svolto online, «potendo ascoltare le relazioni previste» su tre parole: lentezza, benessere e festa. Venerdì 27 marzo sul sito dell’Ufficio sarà disponibile il materiale con cui partecipare al simposio.