Ogni nazione celebra la Santa Messa in un giorno di Quaresima: per l'Italia la giornata sarà quella del 4 marzo. A guidare la preghiera il segretario generale della Cei, monsignor Stefano Russo
Una rete di preghiera, una catena eucaristica, per le oltre 770mila persone che in Europa sono morte a causa del Covid-19.
Dal Mercoledì delle Ceneri, e per tutto il tempo di Quaresima, i presidenti delle Conferenze Episcopali europee invitano a pregare per le vittime della pandemia.
In molte occasioni, i vescovi dell’Europa intera hanno unito la loro voce a quella di Papa Francesco per ribadire la vicinanza della Chiesa a tutti coloro che lottano a causa del coronavirus: le vittime e le loro famiglie, i malati e gli operatori sanitari, i volontari e tutti coloro che sono in prima linea in questo momento così delicato. Ora, per tutto il tempo di Quaresima, lanciano una rete di preghiera, una catena eucaristica, per le oltre 770mila persone che in Europa sono morte a causa del Covid-19.
“Abbiamo valutato insieme l’opportunità, anzi il dovere di ricordare nella Santa Messa, le vittime, le tantissime vittime della pandemia – dichiara il cardinale Bagnasco nel suo messaggio per lanciare questa iniziativa. – Ogni Conferenza episcopale d’Europa si è impegnata nell’organizzazione di almeno una Messa: sarà come creare una catena di preghiera, una catena eucaristica in memoria e in suffragio di tante persone. In questa preghiera vogliamo anche ricordare le famiglie che hanno subito dei lutti e tutti coloro che ancora in questo momento sono colpiti dal morbo e sono incerti sulla propria vita”.
L’iniziativa, che vedrà coinvolte tutte le Conferenze Episcopali d’Europa secondo il calendario allegato qui disponibile, vuole offrire un segno di comunione e di speranza per l’intero Continente: “noi vescovi d’Europa – aggiunge il presidente del CCEE – siamo tutti uniti accanto alle nostre comunità cristiane, ai nostri sacerdoti, grati a tutti coloro che continuano a dedicarsi alle persone più bisognose, per sostenere con la nostra parola e soprattutto con la nostra preghiera il loro impegno affinché possiamo guardare insieme ad un futuro migliore”.
Il video messaggio del cardinale Bagnasco