Indossano cappe colorate, sfilano con tamburi, stendardi e insegne ricche di storia. Sono arrivati a Roma dall’Italia e dal mondo intero per testimoniare che le confraternite sono una realtà viva, a volte poco conosciuta, che può offrire ancora molto alla società odierna. La Città eterna ospita i partecipanti - oltre 60 mila gli iscritti, 25mila dei quali provenienti dalle nostre diocesi - alla Giornata delle confraternite e della pietà popolare, organizzata dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione nell’Anno della fede. Una "tre giorni" di preghiera e riflessione - dedicata a tutte quelle aggregazioni impegnate in opere di misericordia ed attività pastorali - che culminerà domani con la Messa in piazza San Pietro celebrata da Papa Francesco. Per questa Giornata sono ben diciotto le chiese confraternali coinvolte nell’accoglienza dei pellegrini: in alcune, tra cui Santa Caterina da Siena in via Giulia, Santa Maria Odigitria dei Siciliani, in via del Tritone, Santi Ambrogio e Carlo in via Del Corso, ieri pomeriggio si sono ritrovati gli italiani per l’adorazione eucaristica e le confessioni, mentre i gruppi anglofoni si sono radunati a Santa Maria Orazione e Morte, quelli spagnoli a Santa Maria dell’Orto e quelli francofoni a San Luigi dei Francesi. Sempre divisi per provenienza e lingua, stamattina i membri delle confraternite si recheranno in pellegrinaggio sulla Tomba di Pietro per rinnovare la professione di fede. «All’interno della Basilica sono previste alcune soste prima di arrivare all’altare centrale dove è previsto un momento di preghiera con la recita del Credo. Alcuni confratelli romani accompagneranno tutto il percorso, fornendo informazioni e spunti per la riflessione», spiega monsignor Antonio Interguglielmi, direttore dell’Ufficio per le aggregazioni laicali e le confraternite della diocesi di Roma. I responsabili e i delegati delle realtà aderenti alla Confederazione delle Confraternite delle diocesi d’Italia si incontreranno poi per la loro Assemblea generale alla quale interverranno il presidente Francesco Antonetti e l’assistente ecclesiastico e vescovo di Tivoli, monsignor Mauro Parmeggiani. In serata appuntamento in quattro chiese della Capitale: a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, monsignor Rino Fisichella, presidente del dicastero per la promozione della nuova evangelizzazione, terrà la catechesi per gli italiani a cui seguirà la messa celebrata dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano. Per gli spagnoli, a Santa Maria dell’Orto, ci sarà il cardinale Antonio Canizares Llovera, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, per gli anglofoni, a Santa Maria in Traspontina, monsignor Arthur Roche, segretario dello stesso dicastero, e per i francesi monsignor Jean Laffitte, segretario del Pontificio Consiglio per la famiglia (a Trinità dei Monti).
