Una delle precedenti edizioni della marcia nazionale per la pace - Archivio Avvenire
La 54esima marcia nazionale per la pace di fine anno si terrà a Savona. Lo hanno reso noto gli organizzatori Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, Caritas Italiana, Azione Cattolica Italiana, Pax Christi Italia con la diocesi di Savona-Noli.
Lo scorso anno, a causa della pandemia, è stato annullato questo appuntamento ormai diventato tradizionale, iniziato a Sotto il Monte nel 1968. In questi giorni è stato reso noto il titolo del messaggio di Papa Francesco per la 55ª Giornata Mondiale della Pace (1 gennaio 2022): "Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni: strumenti per edificare una pace duratura". Papa Francesco individua tre vasti contesti oggi in piena mutazione per proporre una lettura innovativa che risponda alle necessità del tempo attuale e futuro, invitando tutti "a leggere i segni dei tempi".
Il ritrovo, per tutti i partecipanti, sarà quindi il 31 dicembre alle 16.30 in piazza Mameli. Dopo l’accoglienza, la prima tappa inizierà alle 17 con i rintocchi della campana della piazza in memoria di tutte le vittime della guerra e con i saluti introduttivi delle istituzioni e di rappresentanti delle confessioni religiose presenti sul territorio. La marcia partirà quindi da piazza Mameli, proseguirà per via Paleocapa, piazza del Popolo, via IV novembre, ponte sul Letimbro, via don Minzoni, piazza Aldo Moro (stazione) per arrivare alla prima tappa nei giardini di piazza delle Nazioni, luogo simbolico in quanto considerato “terra di spaccio” e di cattive frequentazioni. Questa tappa sarà affidata alla comunità di San Benedetto al Porto di Genova, la realtà fondata da don Andrea Gallo. Interverranno alcune operatrici della comunità, tra cui Renata Barberis.
Dopo la prima tappa, la marcia proseguirà per via Leopardi, via Tasso, via De Amicis, piazza Consolazione, corso Viglienzoni, corso Colombo, e piazzale Eroe dei due mondi per la seconda tappa. Qui è previsto un confronto fra il giornalista di "Avvenire" Nello Scavo e don Renato Sacco di Pax Christi.
Si proseguirà poi lungo viale Dante Alighieri e corso Mazzini per arrivare alla terza tappa nella fortezza del Priamar, nel piazzale del Maschio, dove interverrà don Luigi Ciotti, fondatore del “Gruppo Abele” e di “Libera”.
Dal Priamar il percorso proseguirà in via Pietro Giuria e via Caboto per arrivare in cattedrale, dove, intorno alle 21, il vescovo Calogero Marino presiederà la messa. Non potendo la cattedrale ospitare tutti i presenti, per le limitazioni legate all’emergenza sanitaria, la messa, che sarà anche trasmessa da Tv2000, potrà essere seguita dalla piazza antistante la basilica e probabilmente in altri luoghi da definire.
Prevista, alla fine della marcia, una raccolta fondi: si farà con due cesti in chiesa, per un’opera di solidarietà del territorio.