Creare una rete di preghiera tra tutti i ragazzi missionari d’Italia attraverso la recita di un’Ave Maria a settimana per i bambini del mondo. È l’obiettivo dell’iniziativa “Un’Ave Maria per…”, ideata per il mese di maggio da Missio Ragazzi, la costola della Fondazione Missio Italia che sensibilizza i più piccoli all’impegno per le missioni ad gentes. Recitare un’Ave Maria al giorno per gli altri bambini del mondo era l’impegno della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria nei primi anni della sua fondazione. Quindi i responsabili di Missio Ragazzi hanno pensato di riproporre l’iniziativa, per sottolineare il fatto che i bambini aiutano i loro coetanei lontani non solo con la raccolta delle offerte, ma soprattutto con la preghiera.
La scelta è caduta sul mese di maggio perché, oltre ad essere il periodo dell’anno specificamente dedicato alla Madonna, si celebra l’anniversario della nascita della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria, fondata a Parigi il 19 maggio 1843 grazie all’intuizione del vescovo di Nancy Charles Auguste de Forbin-Janson, colpito dai racconti dei missionari cinesi sul dramma dei bambini costretti ad abbandonare le proprie famiglie per mancanza di denaro.
Fino al 27 maggio, ogni lunedì viene pubblicata sul sito www.missioitalia.it, sui rispettivi canali social e nella newsletter “IoVangelo” l’intenzione di preghiera della settimana per i bambini di uno specifico continente. Ad animatori, catechisti, parroci, genitori e insegnanti spetta il compito di invitare i bambini, singolarmente o in gruppo, a recitare un’Ave Maria per il continente della settimana. Per invitare alla preghiera viene proposta e pubblicata ogni volta un’immagine diversa con l’intenzione per cui pregare, perché sia facile condividerla tramite WhatsApp, o altre applicazioni di messaggistica, ai propri contatti. L’obiettivo è quello di realizzare una rete di preghiera che nel corso del mese unisca tanti ragazzi delle diverse regioni d’Italia ad altri loro coetanei di tutto il mondo.
L’intenzione da condividere la scorsa settimana riguardava i bambini del continente africano e recitava: «Maria, ti preghiamo per i bambini africani vittime o resi orfani dalle numerose guerre nei loro Paesi. Fa’ che possano trovare pace nel loro cuore». Per questa settimana l’attenzione è rivolta ai piccoli che vivono in Oceania e che hanno perso le loro abitazioni: «Maria, ti preghiamo per i tanti bambini del continente oceanico che, a causa dei violenti cambiamenti climatici, hanno perso tutto: casa, affetti. Consolali nel loro dolore».