Maduro “compia un atto di misericordia” e rilasci Antonio Ledezma, ex sindaco di Caracas, “alla sua città. Sarebbe un atto di distensione, un atto di grande pace per un Paese che ne ha totale bisogno”. Stefania Proietti, primo cittadino di Assisi, nell’ottocentesimo del Perdono voluto da San Francesco, ha rivolto un video- appello ai sindaci di tutta Italia affinché uniscano le loro voci in favore di un collega, incarcerato in Venezuela 48 ore dopo il controverso voto per l’Assemblea Costituente. Ledezma, di origini irpine, è uno dei leader principali dell’opposizione al chavismo che, da oltre quattro mesi, protesta contro il governo e denuncia l’illegittimità dell’elezione di domenica. L’ex sindaco della capitale si trovava da più di due anni agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
All’alba di martedì, i servizi segreti l’hanno “ri-arrestato” insieme a un altro esponente anti-chavista, Leopoldo López, con l’accusa di essere in procinto di fuggire. Affermazioni duramente respinte dall’opposizione e dalla comunità internazionale che ha chiesto la liberazione dei due. La procuratrice generale del Venezuela, Luisa Ortega – collaboratrice di Hugo Chávez e ora critica verso il successore – ha presentato appello contro la detenzione.