Blocchi stradali, irruzioni sui binari, presidi, cortei. La protesta dei No Tav contro il supertreno fa salire la tensione in Val di Susa e arriva in altre città d'Italia con la forma del "flash mob": azioni rapide, improvvise, tambureggiate su blog e social network per bloccare una strada (come la tangenziale di Torino), un treno (come il Frecciargento a Lecce) o danneggiare un portone (come quello dell'Associazione degli industriali a Ferrara). Le condizioni dell'attivista sono stazionarie ma - dicono i medici - reagisce bene alle terapie intensive. La Digos ha trasmesso un rapporto alla Procura guidata da Gian Carlo Caselli. "Come sempre - dice il magistrato - faremo tutti gli accertamenti necessari e doverosi per legge". "L'incidente è un fatto molto triste e grave - ha commentato il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri - perché tocca una giovane persona ma spero che questo non esasperi gli animi". La responsabile del Viminale ha auspicato "dialogo, sensibilità ed equilibrio" da parte di tutti e invita a riflettere, oltre che "sulla dinamica dell'accaduto", anche su quelli che sono "gli interessi della Nazione". "Il lavoro per la ferrovia ad alta velocità è in corso e deve continuare come previsto", ha avvertito ieri Corrado Passera, ministro delle infrastrutture, e il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ritiene "urgente e necessario un pronunciamento del Parlamento" sulla quanto sta accadendo intorno alla Tav. La notte scorsa è stato completato l'allargamento dell'area di cantiere in Valle Clarea, dove verrà scavato il cunicolo esplorativo. Ora i recinti avvolgono tutti i 7 ettari di territorio previsti (ieri erano 5.6). Gli scavi partiranno una volte concluse le procedure di occupazione temporanea (contro le quali gli avvocati dei No Tav annunciano dure battaglie legali) e di esproprio.ENCOMIO SOLENNE A CARABINIERE INSULTATO DA MANIFESTANTEUn formale 'encomio solenne' e' stato conferito dal comandante Generale dell'Arma, Leonardo Gallitelli, al carabiniere che ieri è stato ripetutamente offeso da un manifestante durante le contestazioni in Val di Susa contro l'Alta Velocita'. Il generale Gallitelli ha telefonato al militare complimentandosi ''per la fermezza e la compostezza professionale dimostrate, che hanno impedito ad una situazione delicata di degenerare in ulteriori incidenti''. Per ''il lodevole comportamento tenuto a fronte della grave provocazione'', il comandante generale gli ha conferito l'encomio solenne. Il generale Gallitelli ha anche fatto giungere a tutto il personale dell'Arma impegnato nei servizi di ordine pubblico il proprio ''apprezzamento per la straordinaria professionalita' e lo spirito di servizio di cui danno quotidiana prova''.CARABINIERE A GENERALE GALLITELLI, HO FATTO SOLO MIO DOVERE"Ho fatto solo il mio dovere". Con queste parole, nella telefonata ricevuta dal comandante generale dell'Arma, Leonardo Gallitelli, si è schermito il carabiniere che oggi ha avuto un encomio solenne per il suo "lodevole comportamento" di ieri in Val di Susa, dove è stato ripetutamente insultato da un manifestante. Il generale Gallitelli lo ha chiamato al telefono per complimentarsi personalmente "per la fermezza e la compostezza professionale dimostrate" e il militare ha molto apprezzato il gesto. "Sono orgoglioso di questa telefonata", ha detto. "Signor generale - ha aggiunto - ho fatto solo il mio dovere».
Anche gli ultimi manifestanti rimasti seduti sulla carreggiata dell'autostrada Torino-Bardonecchia, in segno di protesta, sono stati sgomberati dalle forze dell'ordine, in molti casi portati via a braccia dagli agenti. Un gruppo di attivista ha occupato la stazione ferroviaria di Ivrea. I sindaci chiedono al prefetto di interrompere i lavori. Aggredita una troupe televisiva. Nella notte a fuoco tre automobili. Stabili le condizioni di Luca Abbà, folgorato e caduto dal traliccio.
Nel cantiere di Clarea tra silenzio e paura di Paolo Viana
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