Pier Silvio Berlusconi - Ansa
«L’eventuale spostamento del Festival di Sanremo a causa della Coppa Italia? Vediamo come va a finire, noi osserviamo da spettatori. Il calendario lo decide la Lega calcio. Di sicuro, dato il nostro investimento, spostare le rete alle 18 sarebbe inaccettabile”. Pier Silvio Berlusconi, ad di Mediaset, rimanda la palla alla Rai sull’ormai quasi certo slittamento di una settimana della kermesse dapprima annunciata dal 4 febbraio su Rai1, in concomitanza con la Coppa Italia in onda su Canale 5.
Negli studi di Cologno Monzese Pier Silvio Berlusconi martedì sera, mentre annuncia i palinsesti della prossima stagione Mediaset, dimostra comunque “rispetto” per l’azienda pubblica, in evidente confusione, ma per lui «la Rai è molto forte, è capace di resistere a qualsiasi cosa. Alcune scelte sono state giuste, altre meno giuste, ma lavorando si sbaglia. TeleMeloni? Io non vedo il problema, dire che in Italia non ci sia libertà di espressione non è vero. Meno male che in Italia c’è un governo stabile, fa bene a tutti, imprenditori e cittadini».
Sull’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a suo padre Silvio Berlusconi a poco più di un anno dalla sua scomparsa, però, la posizione di Pier Silvio si fa più problematica: «Tutto ciò che viene intitolato a mio padre fa ovviamente piacere alla famiglia perché se lo merita. Ma sull’intitolazione di Malpensa noi non siamo stati né informati, né coinvolti. Le modalità non sono state perfette nei tempi e nei modi. Ma quello che trovo insopportabile e terribile è la polemica sulla polemica. Penso a chi si rivolge a mia sorella e dico solo che mi fa veramente ridere», conclude riferendosi al sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Venendo a casa Mediaset, dopo una stagione con ascolti in crescita, e un quinquennio 2019-2023 chiuso con utili per 940 milioni di euro e dividendi per 755 milioni di euro, si profila una nuova stagione con diverse oculate novità, fra intrattenimento, fiction, informazione e tanta musica live.
Pier Silvio Berlusconi annuncia le quattro principali novità: «Il prolungamento del contratto con Il Volo per altri due anni con tre prime serate su Canale 5 nella primavera 2025, tre prime serate nella primavera del 2026 e il Concerto di Natale; il ritorno del reality “La Talpa” in versione rinnovata condotto da Diletta Leotta che sbarca su Canale 5 e Infinity; il rinnovo al duo comico Pio e Amedeo con quattro prime serate nella primavera del 2025 e altrettante nel 2026 più nuovi progetti; due o tre serate speciali nell’autunno di Canale 5 per “Amici Verissimo”, un progetto di Maria De Filippi e Silvia Toffanin insieme alle star della musica nate dallo storico talent».
Mentre per il day time resta tutto confermato sui vari canali, specie il cosiddetto “access prime time” con i volti di Gerry Scotti e Paolo Bonolis impegnati «in una sfida sempre più complessa in quella fascia» spiega l’ad data la concorrenza del Nove con Amadeus e La7 con Flavio Insinna.
I giochi si fanno sulle prime serate. Canale 5 conferma la corazzata De Filippi/Fascino con “Temptation island”, “Tu si que vales”, “Amici” e “C’è posta per te” come confermati sono reality come “Il Grande Fratello”, “L’Isola dei famosi” e la comicità di “Zelig”. Le grandi novità arrivano dalla musica, con un nuovo concorso musicale “The ultimate entertainer”, il docufilm su Laura Pausini tra palco e realtà, e i concerti di Andrea Bocelli, dei Pooh da piazza San Marco a Venezia, Annalisa dall’Arena di Verona e Vasco Rossi da San Siro con la narrazione di Claudio Amendola. Sempre per la rete ammiraglia grosso investimento sulla fiction in cui spicca il ritorno de “I Cesaroni” riadattato ai tempi nostri con gran parte del cast originario partendo da Claudio Amendola e “I fratelli Corsaro” con Beppe Fiorello dal romanzo poliziesco di Salvo Toscano, oltre al ritorno de “Il Patriarca” con Amendola, “Buongiorno mamma” con Raoul Bova e “Storia di una famiglia perbene”.
Italia 1 vivrà un riposizionamento sempre più importante fra comicità e inchiesta con diverse novità: l’intrattenimento de “Le Iene Show”, le disavventure dello stagista Max Angioni in “Max Working”, la sfida di improvvisazione “Pleased to meet you” e il format spagnolo “Il formicaio”. Rete 4 si conferma la rete dell’informazione con sette serate su sette di produzione, con l’arrivo di “Freedom” di Roberto Giacobbo, mentre Bianca Berlinguer aggiungerà al suo “Cartabianca” oltre alla serata del martedì un’altra prima serata la domenica, cedendo la striscia quotidiana a Paolo De Debbio. Nella sfida con una concorrenza sempre più agguerrita, parteciperanno a testa alta anche le reti tematiche Mediaset che con l’11% di share globale superano quelle di Warner, Sky e Rai.