mercoledì 15 giugno 2022
Il Campidoglio ha presentato alle aziende di sharing la bozza con le nuove regole per fermare la giungla di mezzi elettrici a due ruote abbandonati sui marciapiedi romani. Si parte dal centro storico.
Un ragazzo alla guida di un monopattino elettrico a Roma

Un ragazzo alla guida di un monopattino elettrico a Roma - MAURIZIO BRAMBATTI/ANSA

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Non più centinaia di monopattini inutilizzati sui marciapiedi, un tetto massimo alle tariffe (12 euro l'ora) e alla velocità massima, che potrà arrivare a 20 km/h. Sono solo alcune delle nuove regole per i mezzi elettrici presentate dal Comune di Roma alle aziende del settore, per normare la mobilità in sharing. Una stretta necessaria per la Capitale, se si pensa che, su 12.500 monopattini a noleggio in tutta la città, solo poco più di 500 verrebbero utilizzati in contemporanea. Mezzi che si moltiplicano di giorno in giorno, creando problemi sempre maggiori al decoro urbano e alla sicurezza sulle strade.

Secondo "Il Messaggero", che ha anticipato la bozza del nuovo regolamento, il testo prevederebbe anche l'introduzione di una targa metallica per ogni mezzo, tra monopattini e bici. In più si stabilisce una velocità massima anche per le aree pedonali, a 6 chilometri orari. Per ovviare al parcheggio "selvaggio", chi utilizzerà il mezzo dovrà obbligatoriamente scattare una fotografia al luogo in cui si posteggia. Immagine che sarà spedita dall'app alla società di noleggio, affinché ci sia la sicurezza che l'unità non intralci il passaggio. Saranno individuate dal Comune, inoltre, nuove aree no parking. Per ridurre gli incidenti gravi, all'ordine del giorno in tutta Italia, (l'ultimo la scorsa notte a Milano, con un 40enne caduto da un monopattino e ora ricoverato in prognosi riservata), sarà concesso il noleggio dei mezzi soltanto ai maggiorenni, mediante la richiesta della carta d'identità ad inizio corsa.

Si punterà, in parallelo, ad adeguare le flotte, oggi sovradimensionate, alle effettive esigenze della mobilità cittadina dei singoli quartieri, per evitare che i mezzi in eccesso diventino sempre più una fonte di degrado. Diminuirà da 7 a 3 il numero degli operatori dei monopattini a noleggio, con un massimo di tremila pezzi per azienda. La sperimentazione del piano per la stretta partirà dal Centro storico, in cui, per effetto delle nuove norme il numero di monopattini presenti passerà dalle 2500 unità di oggi a 900.

Verrà introdotta anche la distanza minima di 70 metri tra gli stock di mezzi dello stesso operatore che non potrà piazzare più di 5 unità per blocco. La corretta dislocazione dei mezzi, secondo il piano del Comune, verrà monitorata due volte l'ora, e gli abusi comporteranno alle aziende di sharing multe che potranno andare dall'aumento dei corrispettivi da versare al Campidoglio, fino alla sospensione dell'autorizzazione per operare su Roma.



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