Il presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano si è dimesso, "ma la sua eredità è
indelebile, in Italia e in Europa": lo ha affermato il
presidente dell'Europarlamento,
Martin Schulz, da Strasburgo,
dove presiede la sessione plenaria.
"Napolitano ha garantito stabilità, responsabilità e
leadership in Italia e in Europa", ha scritto Schulz che
martedì aveva sentito al telefono il Capo dello Stato. "La figura del presidente della
Repubblica richiede la gratitudine e l'emozione per quello che
Giorgio Napolitano ha fatto in questi nove anni, dimostrando
qualità e intelligenza politica" Lo ha detto il presidente del
consiglio
Matteo Renzi, dopo aver lanciato l'hashtag #graziePresidente. "Napolitano è stato grande presidente europeista e un
uomo che ha rappresentato l'Italia all'estero. Soprattutto è
stato il presidente dei 150 anni dell'unità d'Italia", ha
aggiunto. "È stato un grande presidente che ha saputo
coniugare bene il concetto di identità"."Caro Presidente, nel momento in cui
ricevo la lettera con la quale Lei rassegna le Sue dimissioni
dalla carica di Presidente della Repubblica, sento il dovere di
esprimerLe i sensi della più alta gratitudine, mia e della Camera
dei deputati, per il servizio che Lei ha voluto prestare al
Paese", ha scritto il presidente della Camera dei deputati,
Laura Boldrini. "Emozione ed affetto. Grazie
Presidente". Così
Enrico Letta, su Twitter ha commentato le
dimissioni di Giorgio Napolitano.
L'ex premier, nominato proprio da Napolitano, ha anche
postato una foto presa dal suo banco nell'aula della Camera nel
momento in cui è stata letta la lettera di dimissioni di
Napolitano.