Operazione dei Carabinieri a Tor Bella Monaca - ANSA
Gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato e bloccato un uomo a Fiuggi sospettato di essere l'assassino dell'uomo ucciso a colpi di pistola ieri pomeriggio a Tor Bella Monaca, periferia Est della Capitale. Il 38enne Daniele di Giacomo, questo il nome della vittima, era noto alla giustizia per furto, furto aggravato, minacce, lesioni a pubblico ufficiale e ricettazione. È stato colpito nella sua auto da una raffica di proiettili - sei secondo i testimoni - esplosi da un uomo davanti a una tabaccheria in via Ferdinando Quaglia. I colpi hanno ferito a un ginocchio anche la compagna, M. O., 26 anni, ricoverata al Policlinico Tor Vergata. La pista più probabile sarebbe quella di natura sentimentale.
Attimi di paura tra la gente del quartiere. «Ho sentito sei colpi e ho visto un uomo che fuggiva, aveva la barba. Prima aveva proprio cercato quell'auto, e anche la donna è stata colpita», racconta un uomo che era in strada con i figli. «Sono stati attimi di panico veramente, la gente urlava e io ho pensato a proteggere i miei bambini», aggiunge.
E stamattina a Tor Bella Monaca è scattata un'operazione con controlli mirati al contrasto dell'illegalità da parte di 100 unità dell'Arma dei carabinieri, nell'ambito di azioni pianificate dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini. Un tema affrontato nei giorni scorsi durante una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Decine le perquisizioni da parte dei carabinieri, anche con unità cinofile, alla ricerca di droga e armi. Nelle strade del quartiere controlli anche sulla circolazione stradale, con specifici posti di blocco, per la verifica di persone sospette. Verifiche dei militari, insieme al personale di Acea Ato2, Areti e Italgas, per accertare la presenza di allacci abusivi alla rete elettrica, idrica e del gas e di eventuali occupazioni abusive degli alloggi di edilizia popolare.
«Nei quartieri difficili serve maggiore presidio di polizia, una presenza h24 delle forze dell'ordine. Ma serve dare però una prospettiva diversa, perchè in quelle zone non ci sono solo criminali, ma persone perbene che possono cambiare le cose», dichiara il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: «Io e il presidente del Municipio Franco chiediamo più uomini, ma occorre anche dare alternative ai giovani altrimenti risucchiati in un percorso di criminalità. Noi abbiamo lavorato per grandi progetti di riqualificazione urbana - aggiunge - e c'è un progetto gigantesco di 120 milioni di euro per risanare Tor Bella Monaca. Il governo ha proposto alla Commissione Europea di togliere dal Pnrr tutti i Piani integrati, che a Roma sono Tor Bella Monaca, Corviale, Santa Maria della Pietà e quello sulle biblioteche per migliorarne 21 e realizzarne 9 nuove, nelle periferie: quasi mezzo miliardo dedicato alla rigenerazione. Noi pensiamo che sia bene che quegli interventi rimangano nel Pnrr».
«Questo omicidio è l'ultima goccia che fa traboccare un vaso ormai colmo», ha commentato il presidente del Municipio Roma VI delle Torri, Nicola Franco. «Cos'altro deve accadere per far capire a chi di dovere che il territorio di Tor Bella Monaca è diverso dal resto di Roma? Rivendico con forza il pensiero che Tor Bella Monaca vada trattata diversamente dagli altri quartieri della Capitale, lo vado dicendo da mesi».