In giro sempre con la mascherina - Pino Ciociola
Risalgono contagi e morti, i primi sopra cinquecento e le seconde sopra cento (superando le 33mila vittime dall’inizio della pandemia). Dopo un paio di giorni nei quali era andata meglio, torna però purtroppo a pesare molto la Lombardia, dove rispetto a ieri i contagi sono più che raddoppiati (e risultano quasi il doppio che nel resto d’Italia messo insieme) e i decessi quasi triplicati. Però gli attualmente positivi scendono sotto 51mila e continua il calo dei ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti Covid. Nessun nuovo caso si registra nelle Marche, in Basilicata, in Alto Adige, in Umbria e in Valle d'Aosta. E nessun morto in Umbria, Sardegna, Abruzzo, Marche, Alto Adige, Valle d'Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.
Ma intanto il traguardo decisivo lo ha tagliato oggi Trapani, dove la pandemia è ufficialmente roba passata (e se non ci saranno sorprese, domani tocca anche a Crotone). Nella città siciliana se n’è infatti andato il ventottesimo giorno senza contagi e secondo le regole dell’Oms, per dichiarare chiusa una pandemia, bisogna siano trascorsi due consecutivi cicli d’incubazione (quattordici giorni più altri quattordici) appunto senza nuovi casi.
Vediamo l’aggiornamento quotidiano dei numeri dalla Protezione civile.
Nuovi contagi. Sono 584 (mercoledì 665, giovedì 642, venerdì 652, sabato 669, domenica 531, lunedì 300 e ieri 397) e 384 (quasi il 66% del totale) di questi si registrano in Lombardia (mercoledì 294, giovedì 316, venerdì 293, sabato 441, domenica 285, lunedì 148 e ieri 159). I tamponi effettuati sono 67.324 (giovedì 71.679, venerdì 75.380, sabato 72.410, domenica 55.824, lunedì 35.241 e ieri 57.674), con un rapporto di positività che risale a 0,9% (ieri era al minimo, 0,7%).
Morti. Sono 117 (giovedì 156, venerdì 130, sabato 119, domenica 53, lunedì 92 e ieri 78) e 58 di questi sono in Lombardia (mercoledì 65, giovedì 65, venerdì 57, sabato 56, domenica 3, lunedì 34 e ieri 22). Il totale nazionale sale a 33.072 dall’inizio della pandemia.
Totale dei casi. Sono 231.139 le persone che hanno contratto il Covid-19 (compresi guariti e deceduti) dall’inizio della pandemia, cioè i contagiati accertati finora.
Attuali positivi. Sono 50.966 (giovedì 60.960, venerdì 59.322, sabato 57.752, domenica 56.594, lunedì 55.300 e ieri 52.942), 1.976 in meno rispetto a ieri (giovedì meno 1.792, venerdì meno 1.638, sabato meno 1.570, domenica meno 1.158, lunedì 1.294 e ieri 2.358).
Ricoverati nelle terapie intensive. Sono 505 (giovedì 640, venerdì 595, sabato 572, domenica 553, sabato 541 e ieri 521).
Ricoverati in reparti ospedalieri ordinari. Sono 7.729 persone (giovedì 9.269, venerdì 8.957, sabato 8.695, domenica 8.613, lunedì 8.185 e ieri 7.917), 188 meno di ieri.
In isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Sono 42.732 persone (giovedì 51.051, venerdì 49.770, sabato 48.485, domenica 47.428, lunedì 46.574 e ieri 44.504), cioè sempre l’84% degli attuali positivi.
Guariti e dimessi. Sono 2.443 (giovedì 2.278, venerdì 2.160, sabato 2.120, domenica 1.639, lunedì 1.502 e ieri 2.677), portando il numero complessivo dall’inizio della pandemia a 147.101.
Le Regioni. I casi attualmente positivi sono 24.037 in Lombardia, 6.464 in Piemonte, 3.998 in Emilia-Romagna, 3.488 nel Lazio, 2.287 in Veneto, 1.513 in Puglia, 1.460 in Toscana, 1.450 nelle Marche, 1.318 in Sicilia, 1.269 in Liguria, 1.146 in Campania, 866 in Abruzzo, 477 nella Provincia autonoma di Trento, 356 in Friuli Venezia Giulia, 215 in Sardegna, 190 in Calabria, 171 nella Provincia autonoma di Bolzano, 166 in Molise, 36 in Basilicata, 32 in Umbria e 27 in Valle d’Aosta.