L'Anas: pronti a riavviare l'opera
"Anas è proprietaria della società Stretto di Messina e se
e quando il governo ce lo chiederà, siamo pronti a riavviare l'opera,
soprattutto ora che a dicembre sarà terminata la Salerno-Reggio Calabria - ha detto il presidente di Anas Gian Vittorio Armani -. Il
progetto va esaminato soprattutto alla luce dello sviluppo dell'alta velocità
nel Mezzogiorno verso Palermo e del recupero del gap infrastrutturale del Sud.
La cosa importante però è che poi, una volta deciso cosa fare, non si torni più
indietro. Il Paese non se lo può permettere".
diGli alleati di Ap esultano: l'idea l'abbiamo già fatta
nostra da tempo. Anzi, la legge per sbloccare la realizzazione
del Ponte sullo Stretto sia inserita nel calendario della
Camera dei prossimi tre mesi. Ma a far capire che si sta per
aprire il dibattito arriva la presa di posizione di Sinistra
Italiana, che con Arturo Scotto parla dell'ennesimo spot
elettorale da parte dell'esecutivo. "Da qui al 4 dicembre ne
vedremo delle belle", presagisce Scotto.
L'Italia punti su grandi opere e banda larga
L'Italia deve puntare in futuro sulla'Italia deve puntare in futuro sulla
banda larga e sulle grandi opere infrastrutturali. Questa la
ricetta del premier Matteo Renzi, presenta oggi alle
celebrazioni dei 110 anni del gruppo Salini. "Finita la parte
delle riforme si può tornare a progettare il futuro" ha detto
spiegando i quattro punti su cui lavorare. "Le amministrazioni
locali devono sviluppare gli uffici tecnici per sbloccare i
piccoli e medi cantieri, bisogna semplificare la burocrazia,
investire nella banda larga perchè le reti di domani non sono
le dighe o le autostrade, quella di domani sarà l'Italia della
gigabyte society". Infine si deve puntare alle grandi opere e
alle infrastrutture, come sul piano ferroviario la
Napoli-Bari-Lecce.
Sanità, stop ai tagli lineariL'amministratore delegato del gruppo
San Donato e dell'ospedale San Raffaele Nicola Bedin, ha
lanciato un appello diretto al premier Renzi durante il suo
intervento in occasione della visita del premier alla
struttura. Immediata la
replica di Renzi che assicura che il governo ci "sta lavorando
e che è finito il tempo dei tagli, ma dobbiamo gestire in modo
diverso il tema dei costi standard".
Al via progetto su area ex ExpoIl progetto del grande polo di ricerca lo Human Technopole prende ufficialmente il via oggi. La politica ha fatto la sua parte, firmando il decreto e
prevedendo il budget ma adesso "la politica deve fare un passo
indietro" ha detto il premier Matteo Renzi durante il suo
intervento alla presentazione dell'avvio di Human Technopole, la cittadella della ricerca che toverà casa negli spazi dell'Expo.
"Adesso tocca a voi - ha detto Renzi rivolgendosi a quanti
questo progetto lo dovranno realizzare - Chiamate i migliori. E
nessuno può mettere il becco su chi va chiamato, su come, su
quando e perchè. Noi vi chiediamo di prendere i migliori e
siamo desiderosi di vedere i risultati sul territorio".