Il presidente del Consiglio comunque non ipotizza uno "stralcio della stepchild adoption", l'adozione del figlio del partner su modello tedesco, dal ddl sulle unioni civili.
E in tema di inquinamento e di soluzioni adottate: "Siamo passati da piove governo ladro a non piove governo killer", ma l'Italia "ha ridotto le emissioni di almeno un quarto rispetto al 1990. Non tutti Paesi europei hanno fatto la stessa cosa".
Renzi è tornato a parlare del crac delle quattro banche: "Non c'è rischio sistemico, le banche italiane sono molto più solide" di tante banche europee e "non cambierei il sistema bancario con quello tedesco nemmeno sotto pagamento".
"Chi ha subito danni o è stato truffato", e non sono "moltissime" persone, "deve sapere che lo Stato è dalla sua parte e noi faremo di tutto perché possa avere" indietro quello che ha perso. Il premier aggiunge di non voler chiedere "deroghe" a Bruxelles sulle attuali regole.
"Le regole che siamo in grado di giocare le giocheremo, compreso il ricorso alla Corte di Giustizia se riterremo che ci siano state violazioni delle condizioni di gioco" per le banche italiane.
"Non ci sarà nessun rimpasto" di governo. "Se ci sarà bisogno, come è naturale che sia" visto che "manca ancora qualche casella al governo, le copriremo, ma non ci sarà nessun rimpasto".
Renzi conferma poi le amministrative a Roma il prossimo anno: "Questo tipo di elucubrazione che esponenti 5 stelle hanno avuto modo di esprimere, 'hanno talmente paura che rinviano le elezioni', è un'allucinazione, una visione allucinogena. A Roma si va a votare nel 2016, intorno al 10 giugno si voterà per il prossimo sindaco".
La conferenza stampa di fine anno del premier. Sulle unioni civili: non ipotizzo uno stralcio sulla adozione del figlio del partner.
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