"L'Europa è casa nostra. Lo diciamo oggi più che mai: forse va ristrutturata e rinfrescata, ma è la casa del nostro domani". Per questo, dopo l'uscita della Gran Bretagna dalla Ue, "dobbiamo far prevalere quel che ci unisce su quel che ci divide". Lo ha detto il presidente del Consiglio
Matteo Renzi, nelle dichiarazioni alla stampa da
Palazzo Chigi."Il popolo britannico nella giornata di ieri ha scelto, noi rispettiamo questa decisione e ora si volta pagina", ha detto Renzi.
"Se devo dare un nome all'Europa voglio chiamarla casa, non è soltanto un luogo fisico, è un insieme di sentimenti ed emozioni, di solidità e di sicurezza.
L'Europa è casa nostra, non solo di noi italiani, dei nostri figli e dei nostri nipoti. Questa casa ha bisogno di essere ristrutturata, rinfrescata, ma è la casa del nostro domani".
"Il 25 marzo 2017 ricorderemo i 60
anni della firma dei primi trattati europei: vogliamo arrivare a
questo compleanno coinvolgendo e facendoci coinvolgere da tutte
le istituzioni europee e segnando un lavoro comune di
condivisione e unità perché
noi italiani sappiamo cosa significa
avere la responsabilità verso la storia. Essere responsabili
verso la storia non significa solo avere responsabilità verso il
passato, ma soprattutto verso il futuro".
"
Il mondo ha bisogno molto dell'Ue,
di un'Europa del lavoro, del coraggio, della libertà, della
democrazia. In un parola il mondo che verrà ha molto bisogno
dell'umanesimo europeo". Così Matteo Renzi aggiungendo che "a
chi chiede più sicurezza e tranquillità
ci sono 70 anni di
storia a dimostrare che la pace è stata possibile grazie
all'unione e non alla divisione".
"L'Italia è tornata solida e ha il
dovere di offrire questa sua solidità agli altri partner
europei".
"
L'Italia farà la sua parte nel percorso che oggi si apre", ha
assicurato Renzi, confermando che "siamo impegnati fin da domani
con i ministri degli Esteri Paesi fondatori e poi da lunedì
quando
incontrerò la cancelliera Merkel e il presidente Hollande
a Berlino"."
Nei momenti di difficoltà l'Europa tira il meglio di se stessa, viva l'Italia, viva l'Europa". Così Renzi concludendo il suo intervento sull'uscita Gb dall'Europa.Il premier
ha sentito al telefono David Cameron prima di fare a Palazzo Chigi le dichiarazioni alla stampa sulla Brexit.