Sono tre i cortometraggi vincitori della VII edizione del Concorso internazionale Meeting Film Festival organizzato dal Meeting di Rimini. Per loro nessuna medaglia d’oro bensì tre premi assegnati “secondo le sensibilità” come ha spiegato Beppe Musicco, presidente di Sentieri del Cinema e giurato della competizione: millecinquecento euro ‘cash’, una borsa di studio per un anno all’Accademia del Cinema e della Televisione a Roma, dieci settimane alla School of Visual Art di New York.
Ai partecipanti era stato chiesto di confrontarsi con il tema del Meeting 2014, “e i cortometraggi parlano delle 'periferie del mondo e dell'esistenza', mostrando l’uomo di fronte a malattie, abbandono, difficoltà” ha proseguito il presidente dei Sentieri del Cinema: su dieci cortometraggi, tutti proiettati sul grande schermo della sala D3 nella serata della premiazione, davanti alla giuria presieduta dal regista Eugenio Cappuccio, oltre la metà hanno indagato la malattia mentale.
Ecco i vincitori: 'Lost Property' (Gran Bretagna), regia di Asa Lucander: un corto di animazione che mostra in modo poetico la vita matrimoniale colta nell’ ultima parte della vita, con la perdita della memoria; ‘Bastion’, Gran Bretagna, diretto da Rey Jacobs: la storia di un barbiere alle prese con un imprevisto, un cliente calvo che chiede di tagliare la folta chioma immaginaria; ‘L’uovo di Tesla’, film italiano con Elena Baucke alla regia: ambientato in un ospedale psichiatrico racconta l’incontro tra due ‘ospiti’. Come sostiene la regista: “La tenerezza può essere una via di salvezza”.
A tutti va l’invito di Musicco: “Raccontate con i mezzi a disposizione, come lo smartphone che avete, le storie che vedete, mandatele”. Magari le guarderemo insieme, il prossimo anno.