Silvio Berlusconi non potrà essere domenica mattina a Bari all’apertura della campagna elettorale per le Europee di Forza Italia. «Lo sapevo, mi vogliono chiudere la bocca», è il commento amareggiato che trapela da via del Plebiscito, abitazione romana dove è autorizzato a risiedere dal martedì al giovedì, e dove è rientrato oggi riunendo d’urgenza i vertici del partito.
A Bari lo aveva invitato il capolista del Sud Raffaele Fitto. Non c’era ancora niente di ufficiale, si sperava nella porta lasciata aperta dai magistrati di sorveglianza a possibili deroghe per la "agibilità politica" nella competizione europea.
Alle 13 di mercoledì, invece, la doccia fredda. Nessuna deroga, nessuna autorizzazione, fanno sapere i giudici di sorveglianza di Milano. Berlusconi ci vede gli esiti delle «strumentalizzazioni» per i recenti attacchi ai magistrati. «Sono cose che ho sempre detto, enfatizzate per un preciso disegno contro di me». Bari, peraltro, è una piazza delicata anche per l’inchiesta Tarantini-escort, che lo vede indagato.
Gli echi dell’indignazione berlusconiana in un editoriale del "Mattinale", che sarebbe stato ispirato nel pomeriggio dallo stesso Niccolò Ghedini, alla luce della brutta novità milanese: «La Procura di Milano - scrive la newsletter del gruppo di Fi alla Camera - insiste perché non sia data alcuna deroga a Berlusconi per uscire dalla Lombardia a far comizi, anche se l’ordinanza ne prevedeva, su richiesta, la possibilità. Speriamo che questo parere e le varie pressioni all’opera non portino i giudici di sorveglianza a vanificare questa disponibilità», questo l’estremo tentativo di cambiare la decisione ormai annunciata della magistratura.
Ai legali del leader di Forza Italia, che sabato 9 maggio inizierà la sua attività di recupero con gli anziani della "Sacra Famiglia" di Cesano Boscone, la decisione sarebbe stata motivata con l’opposizione della Procura generale, che farà quindi mancare il suo necessario parere favorevole al comizio di Bari. La richiesta mirava a ottenere una deroga per ognuna delle cinque circoscrizioni elettorali delle Europee, per altrettante manifestazioni. Ma ora tutto lascia prevedere che, dopo il no a quella per il Sud, a Bari, arriverà il no anche sugli altri fronti. Berlusconi potrà quindi spostarsi solo in Lombardia. E a Roma, dal martedì a giovedì.