mercoledì 15 gennaio 2014
​Il Presidente ha chiesto di attivare in tempi rapidi la richiesta di sospensione della pena in carcere perché l'uomo si possa curare. Vincenzo Di Sarno aveva scritto al Quirinale raccontando il suo dramma.
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Napolitano è intervenuto sul caso di Vincenzo Di Sarno, «detenuto in difficili condizioni di salute» nel carcere di Poggioreale di Napoli. L'uomo è gravemente malato e aveva chiesto di potersi curare per non morire in cella. «In contatti con l'Ufficio del Garante diritti dei detenuti della Campania, è emersa l'opportunità - si legge in una nota del Quirinale - di attivare anche, dinanzi alla magistratura di sorveglianza, la richiesta di sospensione dell'esecuzione della pena carceraria a causa delle condizioni di salute». «Ringrazio il presidente Napolitano, spero non sia troppo tardi per Vincenzo e che ora si faccia presto perché non può attendere», ha dichiarato Maria Cacace, la mamma di Vincenzo Di Sarno, dopo avere saputo dell'intervento del capo dello Stato, che ha anche chiesto tempi rapidi per la valutazione della grazia del detenuto tenendo conto delle sue condizioni. Il sottosegretario alla Giustizia, Giuseppe Berretta, andrà venerdì in visita al carcere di Poggioreale e in quest'occasione incontrerà Vincenzo Di Sarno, per sincerarsi personalmente delle sue condizioni. Di Sarno, 35 anni, da oltre 4 recluso a Poggioreale per una condanna a 16 anni per omicidio, è affetto da un tumore e ha scritto una lettera al presidente della Repubblica, Capo dello Stato, raccontando della sua situazione e affermando di non volere morire in cella.
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