La botta devastante fu quella del 26 ottobre 2016, «cascava giù tutto, cascavano i tramezzi, un lampadario mi è davanti alla faccia!», racconta Elide Di Domenico, 91 anni. «Abbiamo avuto tanta paura – dice anche Laurina Luzi, che di anni ne ha 84 -, abbiamo anche dovuto lasciare il paese e tutto, abbiamo i parenti lontani».
Poi a fine agosto Daniela, che è una infermiera della casa di risposo, parte due settimane e va a Jesolo per la finale di miss Italia. Loro prima ne soffrono, ma subito dopo fanno un tifo che nemmeno in curva e le mandano, ogni giorno, un mare di messaggi audio e video finché non torna.
«Doveva vincere», ripetono tutte: «Era la più bella e la più brava». Daniela sorride. Ma alla fine viene fuori... la verità: «Forse è meglio che non abbia vinto - dicono le nonnine, sornione -, altrimenti non l'avremmo più rivista. Lei è un pezzo del nostro cuore!».