venerdì 1 giugno 2018
Così il capo dello Stato nel messaggio inviato ai prefetti in occasione della Festa della Repubblica. Nominati 25 Cavalieri del lavoro
Mattarella: nazione unita e solidale supera tensioni e prove
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«Tensioni e prove trovano nel quadro delle istituzioni repubblicane piena possibilità di espressione e composizione, in una nazione unita e solidale». Così il capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato ai prefetti in occasione della Festa della Repubblica. «Il bene della coesione sociale, alla cui tutela si rivolge una parte importante della vostra attività, si consolida con le scelte di corresponsabilità e di cittadinanza attiva che ciascuno è chiamato a operare nell'interesse generale», sottolinea Mattarella. «Va arrestato con fermezza - continua il capo dello Stato - ogni rischio di regressione civile in questa nostra Italia e in questa nostra Europa affermando un costume di reciproco rispetto, mettendo a frutto le grandi risorse di generosità e dinamismo dei nostri concittadini. Con l'auspicio che il 2 giugno possa essere in ogni territorio l'occasione di una rinnovata condivisione dei principi e degli ideali repubblicani, rinnovo gli auguri di buon lavoro a voi prefetti e a quanti con voi celebrano la Festa della Repubblica». «La costante e leale collaborazione fra tutte le componenti istituzionali e sociali chiamate a confrontarsi con il fenomeno delle migrazioni consente di affrontare l'individuazione di soluzioni in grado di garantire legalità, accoglienza e integrazione», conclude Mattarella.

Il presidente della Repubblica ha anche firmato giovedì il decreto con il quale, su proposta del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, sono stati nominati 25 Cavalieri del lavoro. Tra i nomi ci sono Andrea Illy, imprenditore del caffé che si è affacciato più volte in politica, e Francesco Starace, attuale ad di Enel. Ecco l'elenco completo degli insigniti, con l'indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della regione di provenienza: Baldassare Agnelli (Industria/Utensileria da cucina, Lombardia); Alberto Canonico Barbersi (Industria/Tessile, Piemonte); Vincenzo Cafarelli (Commercio/Elettronica, Campania); Massimo Carrara (Industria/Carta e affini, Toscana); Carla Casini (Industria/Tappeti e moquette, Toscana); Luciano Cillario (Industria/Grafica, Piemonte); Barbara Cittadini (Sanità privata/Case di cura, Sicilia); Giuseppe Costa (Servizi/Ricreativi, culturali, didattici, Liguria); Giancarlo Dallera (Industria/Componentistica, Lombardia); Piter Ennio De Rigo (Industria/Occhiali, Veneto); Gino Del Bon (Industria/Lavorazioni in vetro, Lombardia); Giovanni Fileni (Industria/Agroalimentare, Marche); Mario Coccetta Filippi (Industria/Tessile, Umbria); Andrea Illy (Industria/Caffè, Friuli Venezia Giulia); Carlo Francesco Mario Ilotte (Industria/Fusione metalli leggeri, Piemonte); Giovanni Licitra (Industria/Semi di carruba, Sicilia); Alessandro Morra (Commercio/Farmaci, Campania); Marco Palmieri (Industria/Borse, pelletteria, selleria, Emilia Romagna); Francesco Passadore (Credito/Banche, Liguria); Pierantonio Riello (Industria/Gruppi statici di continuità, Veneto); Remo Ruffini (Industria/Abbigliamento, Lombardia); Francesco Starace (Industria/Energia, Lazio); Fabio Storchi (Industria/Macchine industriali, Emilia Romagna); Gloria Maria Rosaria Tenuta (Industria/Agroalimentare, Calabria); Alberto Vacchi (Industria/Macchine automatiche, Emilia Romagna).

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