venerdì 5 ottobre 2012
​L'organizzazione era dedita allo spaccio di stupefacenti provenienti da Paesi caraibici. I militari delle Fiamme gialle hanno sequestrato circa 67 chilogrammi di cocaina e un immobile del valore di oltre 500mila euro.
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​Duro colpo al narcotraffico da parte della Guardia di Finanza di Malpensa, che ha tratto in arresto, nell'ambito dell'indagine condotta da Raffaella Zappatini della Procura di Busto Arsizio, quattro persone, colte in flagranza di reato, che insieme formavano una organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti provenienti da Paesi caraibici. I militari delle Fiamme gialle hanno sequestrato circa 67 chilogrammi di cocaina e un immobile del valore di oltre 500mila euro. L'operazione era iniziata nel settembre 2011, dopo il ritrovamento di una valigia contenente quaranta panetti di cocaina purissima, per un peso di circa 45 chili, individuata nell'area di smistamento bagagli grazie al fiuto di Terry, unità cinofila antidroga della Gdf. In quella circostanza non era stato individuato il proprietario del bagaglio. Le indagini sono durate circa un anno. Il sospetto era che ci fosse una 'talpa' all'interno dell'aeroporto: Daniele Salatino, un operatore aeroportuale con mansioni di carico e scarico bagagli di 44 anni. Si è così appurata l'esistenza di un sodalizio criminale di cui facevano parte anche la compagna di Salatino, Donatella Pellegrino di origini calabresi. Salatino e la compagna facevano riferimento a Vincenzo Bruzzese di anni 30, anch'egli di origini calabrese con precedenti penali specifici ed a Giovanni Angelo Santamaria, di poco più di vent'anni, suo collaboratore, incensurato.  In sostanza, Bruzzese organizzava l'arrivo dello stupefacente; Salatino, coadiuvato dalla Pellegrino, si preoccupava di farla uscire dall'aeroporto e Santamaria di consegnarla a organizzazioni criminali che probabilmente provvedevano al taglio ad allo smercio della sostanza. La stretta finale è partita quando gliinvestigatori hanno appreso che l'organizzazione si apprestava a far arrivare su Malpensa ulteriori 70 chilogrammi di cocaina in due tranches: la prima di circa 20 chilogrammi e la seconda di circa 50.Così, quando si è avuta la certezza dell'arrivo della prima valigia, gli inquirenti hanno predisposto un dispositivo di monitoraggio e controllo, avvalendosi anche della collaborazione dell'Agenzia delle Dogane, della Polizia di Stato e della Sea Security. Quando, poi, l'operatore aeroportuale, sentitosi al sicuropresso la propria abitazione, ha chiamato i suoi complici per consegnare la valigia con circa 20 Kg di cocaina, i finanzieri hanno circondato il fabbricato, arrestando i quattro malviventi e sequestrando la droga.Le indagini bancarie e patrimoniali, svolte dalla Gdf di Malpensa nei mesi successivi, hanno permesso di accertare che parte del denaro frutto dell'attività criminale era stato reinvestito nell'acquisto di una villa sita in Olgiate Olona del valore di oltre mezzo milione di euro, che è stata sequestrata con ordinanza del Gipdi Busto qualche lo scorso 2 ottobre.
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