Sì al terzo mandato per gli eletti M5S. E via libera all’alleanza con i partiti «tradizionali» alle prossime elezioni amministrative. È il risultato della votazione degli iscritti alla piattaforma Rousseau. «Hanno partecipato alle due votazioni un totale di 48.975 aventi diritto — fa sapere il Movimento — che hanno espresso complessivamente 97.685 preferenze».
Per il via libera al terzo mandato, che spalanca le porte alla ricandidatura di Virginia Raggi a sindaco di Roma, è stato un plebiscito. «Sei d’accordo a impegnare il Capo politico ed il Comitato di Garanzia a modificare il cosiddetto mandato zero, escludendo dal conteggio del limite dei 2 mandati elettivi, un mandato da consigliere comunale, municipale e/o Presidente di Municipio?». Hanno risposto «sì» l’80,1% e «no» il 19,9%.
Più modesto il consenso per il quesito 2: «Sei d’accordo con la proposta del Capo Politico di valutare, sentito il Comitato di Garanzia, la possibilità di alleanze per le elezioni amministrative, oltre che con liste civiche, anche con i partiti tradizionali?». Ha risposto «sì» il 59,9% e «no» il 40,1 %.
Sulla piattaforma dei Cinque stelle via libera ai due quesiti. La base dei dà il via libera alla ricandidatura di Raggi a Roma e sdogana gli accordi con i dem alle elezioni locali
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