sabato 22 marzo 2025
Giovedì 27 marzo nuovo incontro del ciclo "Caffè filosofici in biblioteca" per capire come l'AI possa incidere sulla scrittura. A confrontarsi il decano dell'ateneo Carrara e il docente Bonito
All'Università Europea Intelligenza umana e artificiale a confronto

Università Europea di Roma

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Un testo scritto o letto dall’intelligenza artificiale ha lo stesso sapore “empatico” di quello ideato da una persona? Può in sostanza, nel potere di trasmettere emozioni che la parola, l’intelligenza artificiale sostituirsi alla creatività umana? Se ne parlerà giovedì 27 marzo, alle 17.30 nel nuovo incontro del ciclo “Caffè Filosofici in Biblioteca. Tra un bicchiere di vino e un calice di idee”, all’Università Europea di Roma (via degli Aldobrandeschi 190) che avrà come tema “Una pagina scritta: da chi? Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale”. In questo Caffè Filosofico si esplorerà la natura della scrittura nell’era dell’intelligenza artificiale, mettendo a confronto la creatività umana con la produzione algoritmica. Quali sono le differenze sostanziali tra un testo scritto da un autore in carne e ossa e quello generato da una macchina? Il lettore può ancora riconoscere una voce autentica o il confine tra umano e artificiale si sta dissolvendo?

A confrontarsi a partire da questi interrogativi saranno Padre Alberto Carrara LC, decano della facoltà di Filosofia e coordinatore del gruppo di ricerca in Neurobioetica dell’ateneo Pontificio Regina Apostolorum, e Claudio Bonito, professore incaricato in Filosofia dello stesso ateneo. A moderare il dibattito Guido Traversa, associato di Filosofia morale nell’Università Europea di Roma. L’incontro è patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Roma, dal gruppo di Ricerca in Neurobioetica dell’ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dall’ateneo Pontificio Regina Apostolorum.

Da sempre la scrittura è un ponte tra chi narra e chi legge, un filo invisibile che lega autore e lettore in un rapporto empatico. Che si tratti della voce di un contemporaneo o dell’eco di un autore del passato, leggere significa entrare in relazione e immedesimarsi. L’incontro sarà in sostanza un’occasione per riflettere insieme su cosa significhi oggi leggere, scrivere e comunicare in un mondo in cui le parole non sono più esclusivamente frutto della nostra creatività.

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