mercoledì 4 aprile 2012
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Un imprenditore si è ucciso alla periferia di Roma con un colpo di arma da fuoco. All'origine del gesto forse problemi economici che avevano investito la sua attività.L'uomo si è sparato al petto con un fucile. La sua azienda, specializzata in costruzioni in alluminio, era in fallimento e gli operai in cassa integrazione. A trovare il cadavere sarebbe stato il figlio. In una lettera l'uomo, 59 anni, ha chiesto scusa per il gesto e ha fatto esplicito riferimento alla situazione economica.Nei giorni scorsi sempre a Roma un corniciaio si era impiccato perché la sua attività era in crisi.
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