Una serata tra arte, cultura e spiritualità quella che sarà ospitata la sera di mercoledì 3 agosto nell'antica Basilica di Sant'Eufemia sull'isola di Grado, nell'arcidiocesi di Gorizia. Una cornice "preziosa" per un momento privilegiato, che offrirà ai vacanzieri presenti sull'isola e ai fedeli della diocesi goriziana un'occasione per scoprire come i segni della presenza della Chiesa nella storia siano un autentico patrimonio per la società.
"La Basilica di sant'Eufemia protagonista della cultura" è il titolo della serata che, dalle 21, vedrà l'intervento del cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le cause dei santi, intervistato da Avvenire e da Mauro Ungaro, direttore del settimanale diocesano "Voce Isontina" e presidente della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc).
"I segni della fede nella storia: un ricco patrimonio artistico e spirituale" il tema del dialogo, che sarà seguito dalla visita al Tesoro del Duomo di Grado, spiegato dallo storico Matteo Marchesan, ed esposto per l'occasione nell'abside della Basilica stessa.
La serata chiude la prima edizione della Festa di Avvenire di Grado, che si era aperta con un primo appuntamento dedicato all'informazione e all'economia di pace, con le voci del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, assieme a quella di Ungaro, di Marco Girardo, capo della redazione di Economia di Avvenire, e di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food.
«Con questa festa - annota il parroco di Grado, monsignor Paolo Nutarelli - abbiamo voluto offrire alla comunità locale e ai numerosi turisti che in questo periodo popolano l'isola un'occasione preziosa di riscoperta del valore universale del messaggio custodito dalla Chiesa nella storia ed espresso sia nel ricchissimo patrimonio culturale e artistico sia nelle storie dei testimoni privilegiati della fede, i santi e beati. Un patrimonio che ha una portata culturale e sociale ancora viva e profetica per il nostro tempo. Insomma, abbiamo voluto ricordare che la Chiesa ancora oggi è capace di "fare cultura"».
La serata sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube della parrocchia di Grado.