Milano arriverà al voto del 5 giugno in un clima di incertezza politica. Se fino a pochi mesi fa nulla sembrava poter scalfire la forza del centrosinistra, nelle ultime settimane le cose sembrano essere cambiate, tanto che tutti gli addetti ai lavori considerano il ballottaggio un fatto ormai scontato. Il centrosinistra milanese dopo la rinuncia alla ricandidatura di Giuliano Pisapia, attraverso le primarie ha scelto l’ex commissario di Expo Beppe Sala quale rispettivo alfiere per le elezioni. Sala è il candidato renziano che ha battuto una sinistra Pd e una sinistra civica che alle primarie si sono presentate separate e con un proprio candidato, rispettivamente Pierfrancesco Majorino e Francesca Balzani. Alle comunali Beppe Sala sarà sfidato a sinistra da Basilio Rizzo, storico consigliere comunale entrato in Comune la prima volta pià di 30 anni fa con Democrazia proletaria. Ma soprattutto Mister Expo sarà sfidato da Stefano Parisi, manager e politico capace di unire il centrodestra milanese, che si presenta al gran completo con Lega Nord, Fdi, Forza Italia e Ncd (con la sua lista Milano Popolare). Il ruolo del terzo incomodo spetterà però all’avvocato Gianluca Corrado, che dopo la rinuncia di Patrizia Bedori, rappresenterà il Movimento cinque stelle. E il ruolo "dell’incomodo", però all’interno del centrodestra, potrebbe giocarlo anche Nicolò Mardegan magari sottraendo voti importanti a Parisi. Oltre a questi cinque alle comunali si presenteranno anche altri 4 candidati: Marco Cappato (Radicali), Maria Teresa Baldini (Fuxia People), Luigi Santambrogio (Alternativa municipale) e Natale Azzaretto (Partito comunista dei lavoratori).
Gianluca Corrado: «Trasporti con l'elettrico e accoglienza diffusa Partecipate da tenere» Nicolò Mardegan: «Deve essere un diritto sposarsi e avere figli: meno tasse più servizi» Stefano Parisi: «Quoziente familiare per le tariffe comunali Metteremo i voucher» Basilio Rizzo: «Sistemare e assegnare gli alloggi popolari Sostegno ai giovani» Giuseppe Sala: «Tata di condominio e bonus neo-mamme Dopo Expo decisivo»