"Da oggi ricomincio a vivere". Lo ha detto Raniero Busco, accettando dopo la sentenza di assoluzione di scambiare due parole con i giornalisti. "Quando è uscita la Corte in un attimo ho rivisto tutta la mia vita - ha aggiunto - Tutta la mia vita"."Sono destabilizzata, aspettiamo le motivazioni" della sentenza di assoluzione di Raniero Busco. A riferire le parole di Paola Cesaroni, sorella di Simonetta uccisa il 7 agosto del 1990, è l'avvocato di parte civile Federica Mondani. Al legale la sorella di Simonetta ha detto: "Speravo in un rinnovamento di perizia"."Il mio dispiacere è dettato dal fatto che ritenevo si potesse mettere la parola fine a uno dei misteri di Roma. Evidentemente non è stato così". È il commento dell'avvocato Andrea Magnanelli, legale del Comune di Roma, costituito parte civile nel processo per la morte di Simonetta Cesaroni. "Nel rispetto massimo e assoluto della decisione dei giudici e della verità processuale accertata - ha aggiunto Magnanelli - intimamente e personalmente resto convinto di un'altra ipotesi".
La prima Corte d'Assise d'Appello di Roma ha assolto Raniero Busco dall'accusa dell'omicidio dell'ex fidanzata Simonetta Cesaroni, massacrata a Roma nel 1990.
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