martedì 18 maggio 2021
Il commissario richiama i presidenti di Regione a procedere con i richiami agli anziani: ancora per 2-3 settimane "dobbiamo tenere la barra dritta"
Il commissario all'emergenza Covid, generale Figliuolo

Il commissario all'emergenza Covid, generale Figliuolo - Ansa

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Numeri assoluti dei casi Covid in lieve risalita ma ancora sotto le cinquemila unità mentre tornano a salire le vittime, con altri 201 morti. Il bollettino ministeriale conferma anche oggi gli effetti positivi della campagna vaccinale, con le maglie del virus che si stanno allentando. I casi odierni sono 'solo' 4.452 per un totale di 4.167.025, in lieve aumento rispetto ai 3.455 di ieri; in salita anche le vittime che passano da 140 a oltre 200 in 24 ore per un totale di 124.497. Si veleggia così verso le 125mila persone che hanno perso la vita a causa del virus. In calo invece il tasso di positività su tamponi: con 4.452 casi a fronte di 262.864 test processati in 24 ore il dato si attesta oggi all'1,7% contro il 2,8% di ieri.

Altro segnale incoraggiante è quello degli ospedalizzati che continua a diminuire: -65 i ricoveri in terapia intensiva per un totale di 1.689 con 86 ingressi nel giorno, -485 in 24 ore i ricoverati con sintomi per complessivi 11.539. Salgono inoltre i guariti con 11.831 persone risultate negative contro le 9.305 del giorno prima per un totale di 3.727.220, mentre prosegue il calo degli attuali positivi con -7.583 persone non più positive contro le -5.991 di ieri: gli italiani alle prese con il virus sono 315.308 di cui 302.080 in isolamento domiciliare.

Lombardia e Campania si dividono il podio come regioni con il maggior incremento di casi Covid nelle ultime 24 ore: entrambe le regioni vedono 598 nuove infezioni. Sotto le 500 unità ci sono Piemonte (+437), Sicilia (+411) e Puglia (+407) mentre sono dieci le regioni che vedono aumenti sotto le tre cifre: tra queste il Molise, con solo 3 casi.

Gli effetti dei vaccini si sono fatti sentire anche nelle Marche che oggi non registrano alcun decesso, come ha confermato in un post su Facebook il presidente della Regione, Francesco Acquaroli: "Voglio condividere con voi una bella notizia. Oggi, dallo scorso 19 ottobre, è il primo giorno in cui la nostra regione non registra decessi per Covid. Inoltre, nella giornata odierna, abbiamo raggiunto anche la quota di 500mila prime dosi somministrate nel piano vaccini. Un ringraziamento a tutti quanti si stanno impegnando, con determinazione, alla riuscita di questa campagna che sta mostrando già i primi effetti positivi".

Figliuolo: continuiamo a vaccinare gli over 60

"Dobbiamo continuare a vaccinare gli over 60 e i fragili. Chiedo a tutti presidenti di Regione di andare avanti con i richiami, è facile farsi prendere dalla propaganda, ma se non mettiamo in sicurezza gli over 60 che hanno il 95% possibilità di finire in ospedale, o peggio ancora in terapia intensiva, o peggio ancora di morire, non ne usciamo". Lo ha detto Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all'emergenza Coronavirus, oggi a Firenze.

"C'è stato un calo vertiginoso dei ricoveri e dei decessi dando priorità alle classi vulnerabili. Adesso abbiamo davanti 2-3 settimane in cui dobbiamo tenere la barra dritta" ha proseguito. "Invito le Regioni a seguire in maniera armonica e ordinata il piano vaccinale. Finora ha dato i suoi frutti perché con le Regioni e le Province autonome c'è stata una leale collaborazione. Capisco le intenzioni di alcune Regioni e di molti presidenti ma l'obiettivo è quello di raggiungere il prima possibile. Bisogna essere realisti: il nostro obiettivo è fine settembre, se facciamo prima è meglio, ma il piano è ragionato e tiene conto delle capacità vaccinali".

"Da giugno, con l'arrivo massiccio di vaccini, potremo pensare ad avere le inoculazione massicce sul resto delle categorie e penso alle categorie produttive, gli alberghieri, al settore della grande distribuzione che ne hanno bisogno, i cassieri che hanno lavorato dall'inizio della pandemie e che per me sono eroici come i medici. Tutti sono essenziali ma adesso dobbiamo continuare a mettere in sicurezza le persone più vulnerabili".

Riceve per errore 4 dosi di Pfizer

Si è verificato un nuovo caso di sovradosaggio di vaccino Pfizer in Toscana, con quattro dosi somministrate invece di una verificatosi ieri all'hub vaccinale di Livorno al Modigliani Forum. A ricevere il sovradosaggio, come spiegano dalla Asl, una donna sessantenne.

Un caso analogo era avvenuto a Massa il 9 maggio: allora era stata una 23enne a ricevere quattro dosi di Pfizer. La sessantenne adesso sarebbe in buone condizioni di salute.

Moratti: in Lombardia tutti vaccinati entro il 30 agosto

"Oggi siamo a quattro milioni e 800mila dosi in tutta la Lombardia. Le adesioni sono altissime, purtroppo le forniture che l'Europa dà sono molto basse rispetto alle nostre capacità vaccinali che sono alte. Il nostro obiettivo è di finire le vaccinazioni al 30 agosto con le forniture di oggi". Lo ha detto l'assessore al Welfare della Lombardia Letizia Moratti, a margine della visita del presidente Sergio Mattarella all'hub vaccinale di Brescia.

ReiThera prosegue i test e cerca finanziamenti

L'azienda romana ReiThera, che sta sviluppando un vaccino contro il Covid, non si ferma nonostante il mancato via libera della Corte dei Conti allo stanziamento pubblico in suo favore. "La decisione della Corte non avrà alcun impatto sul regolare proseguimento e svolgimento della fase II del vaccino ReiThera. Per lo svolgimento della fase III, in mancanza di intervento da parte del governo, Reithera cercherà fonti di finanziamento alternativi. Il pronunciamento della Corte dei Conti non riguarda la bontà del progetto o del vaccino ma aspetti tecnico-giuridici legati al contratto di finanziamento" scrive l'azienda ai centri che hanno preso parte finora alla sperimentazione dell'immunizzante, sottolineando che "Reithera continua, come prima e più di prima, con determinazione ed impegno a credere nel progetto".

Sul tema è intervenuto anche il commissario Figliuolo: "In questo momento la società sta aspettando la scientific advice dell'Ema che è la conditio sine qua non per andare in terza fase. È chiaro che è importantissimo avere autonomia di produrre vaccini ma ai fini della campagna vaccinale in questo momento, considerando che abbiamo quattro vaccini disponibili e che a fine giugno avremo anche il Curevac, che è a mRna, tutto questo ci mette abbastanza al sicuro per le somministrazioni. Mentre il vaccino ReiThera è un qualcosa più di medio e lungo termine".

Ue, il 39% della popolazione ha avuto almeno una dose

Ad oggi il 38.7% della popolazione adulta in Europa è stata vaccinata con almeno una dose, sono state distribuite 273,5 milioni di dosi, per un totale di 199,6 milioni di vaccinati". Lo scrive una portavoce della Commissione europea su Twitter.

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