Fotogramma
Due grandi fontane, gradinate ombreggiate e un’ampissima zona pedonale che da Castel Sant’Angelo arriva fin dentro il Colonnato di piazza San Pietro. Il nuovo volto di piazza Pia, con il modernissimo sottopassaggio, è frutto di una collaborazione tra governo, Santa Sede e Comune di Roma, che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha definito questa mattina «metodo Giubileo». «L’opera di riqualificazione che inauguriamo - ha sottolineato Meloni durante la cerimonia d’inaugurazione - è la più imponente tra quelle in cantiere per il Giubileo. Sicuramente, per i tempi ristretti in cui è stata realizzata, si può definire un piccolo “miracolo civile”, di quelli di cui siamo capaci quando ci ricordiamo del nostro valore. Penso che questo si possa definire “metodo giubileo”». L’investimento, da oltre 85 milioni di euro, consentirà di rendere il traffico più scorrevole attraverso il sottovia e, allo stesso tempo, di restituire a cittadini e turisti uno spazio pedonale che potrà contenere fino a 150mila persone.
Dal palco allestito in piazza, dove solo un anno fa transitano 3mila veicoli all’ora, è intervenuto anche il sindaco di Roma, e commissario governativo per il Giubileo, Roberto Gualtieri. «Ci credevano in pochi ma ce l’abbiamo fatta - ha detto il sindaco -. Ringrazio tutte le persone di Anas che hanno lavorato in questo cantiere con 110 maestranze suddivise in tre turni, ventiquattro ore al giorno, per 450 giorni di lavoro». Anche per Gualtieri si è trattato di «un poderoso sforzo collettivo» per realizzare una «grande piazza dell'abbraccio che rilancia una nuova stagione di comunione tra la Santa Sede, lo Stato italiano e la capitale». «La mia speranza - ha aggiunto il sindaco - è che questa esperienza di collaborazione possa essere messa in campo anche nelle tante sfide che ci attendono per migliorare le nostre città». Anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha ribadito l’importanza del «lavoro corale» per «una delle prove più straordinarie di collaborazione tra le istituzioni».
Durante il Giubileo, che inizierà domani sera con l’Apertura della Porta santa di San Pietro, piazza Pia ospiterà milioni di pellegrini che transiteranno verso la Basilica e tanti eventi giubilari. «Per la Santa Sede questo è un momento molto significativo, - ha commentato durante la cerimonia il Segretario di Stato della Santa sede, il cardinale Pietro Parolin - si potrebbe dire che è stato portato a compimento un lavoro iniziato moltissimo tempo fa, con Pio XII nel Giubileo del 1950, quando fu completata via della Conciliazione. Oggi la concretizzazione della nuova piazza permette di tenere uniti gli antichi segni della città eterna, da Castel Sant’Angelo a San Pietro». Accanto a Parolin, il Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, incaricato dell’organizzazione del Giubileo, il vescovo Rino Fisichella.
Ha portato il saluto del governo italiano anche il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che ha ringraziato i tanti operai presenti in piazza in tenuta da lavoro. «Quello di oggi è l’esempio che se le forze politiche sindacali imprenditoriali anche diverse remano nella stessa direzione l'Italia non ha lezioni da prendere da nessuno». Alla cerimonia era presente anche l'Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Stefano Donnarumma.