Lunedì la partita interna al Pd, con il premier Renzi che chiama a raccolta deputati e senatori del Pd per dettare la linea e scongiurare il rischio di franchi titratori come i 101 che impallinarono Prodi un anno e mezzo fa o di fronde più esplicite da parte della minoranza come avvenuto qualche giorno fa al Senato sull'Italicum. Poi martedì, sarà il giorno delle consultazioni, aperte a tutti i partiti da Ncd alla Lega, da Sel a Fi, nell'intento di arrivare alla maggior condivisione possibile. Giovedì l'inizo ufficiale della partita: in mattinata l'assemblea dei grandi elettori, alle 15 il primo appuntamento con l'aula. Il Pd ha diffuso il calendario "degli
incontri previsti per le consultazioni del Partito democratico
con le altre forze politiche in vista dell'elezione del
presidente della Repubblica".
Gli incontri si terranno presso
la sede nazionale del Partito democratico, via Sant'Andrea
delle Fratte 16, il prossimo martedì 27 gennaio.
"Per quanto riguarda il M5S, siamo ancora in attesa di
una risposta alla nostra richiesta in merito alle
consultazioni", si legge in una nota.
I Cinque stelle: risponderemo con la notte dell'Onestà. A stretto giro di posta la replica dei grillini che avvisano il Pd,
rimandando alla kermesse di oggi.
"Il Pd ci ha convocato al Nazareno per discutere
dell'elezione del Presidente della Repubblica. La risposta la
daremo durante la Notte dell'Onestà a Piazza del Popolo", è
il tweet-fotocopia che tutti e 5 i componenti del direttorio
pentastellato hanno infatti postato sul social network.
Tutti siamo chiamati a dare un
contributo e, se avremo pazienza, ciascuno dal suo punto di
vista potrà tessere la tela affinché al Quirinale vinca un'idea
di democrazia e non un'idea di oligarchia".
Sel rilancia il patto anti-Nazareno. Nichi Vendola, a margine di Human Factor, rinnova l'invito al
M5S a collaborare per una candidatura alternativa per il
Quirinale (proposta di lavoro lanciata anche da Civati). "Siamo solo all'inizio di un processo politico. Credo
che tutti aspettiamo le mosse di Matteo Renzi e la sua
proposta", aggiunge. "Tutti quanti saremo in grado di
valutare se la proposta di Renzi corrisponde al tentativo di
proiettare sul Quirinale l'ombra del patto del Nazareno",
prosegue Vendola.
"Dobbiamo capire - conclude il presidente di Sel - se tutti
insieme contribuiamo a fare della scelta del nuovo capo dello
Stato un passaggio importante della vita democratica o un
passaggio di un accordo di potere".