"Io non mi sento orfano della
consultazione prima della proposta del governo: il governo
faccia la sua proposta, noi verificheremo, valuteremo e ci
confronteremo". Il segretario generale di Cisl
Scuola, Francesco Scrima, intervistato da Radio Vaticana, si dice pronto a confrontarsi sulla riforma della scuola che il premier Matteo Renzi promette di rendere nota domani.
In merito all'abolizione delle supplenze, di cui aveva
parlato il ministro Giannini. Scrima afferma che "le supplenze
che vuole eliminare il ministro sono le supplenze brevi. Per
eliminare le supplenze brevi ci vuole l'organico funzionale.
Questo significa un 10%, un 15% di organico in più assegnato
alle istituzioni scolastiche, alle reti di scuola che servono
non solo per fare le supplenze, ma servono per fare interventi
di sostegno, interventi di recupero, in progetti finalizzati al
miglioramento dell'offerta formativa dei ragazzi". "Quindi quando
si parla di eliminare le supplenze, bisogna stare attenti. Un
conto è se si dice che si eliminano le supplenze annuali:
abbiamo 120 mila supplenze in organico di fatto, eliminiamo le
supplenze che nella maggior parte, per quanto riguarda i
docenti, riguardano i cosiddetti spezzoni, e più di 30 mila
nomine di supplenze annuali per quanto riguarda il personale di
sostegno. Ma per le cosiddette supplenze brevi ci vuole
l'organico funzionale, che è aggiuntivo all'organico della
scuola", ha concluso Scrima.