La Carta di Milano, "è un patto tra i
cittadini del mondo per vincere 5 sfide prioritarie: la malnutrizione
(lo stile alimentare), la denutrizione (la fame), il problema dello
spreco suddiviso in due macro aree: lo spreco alimentare e lo spreco
idrico e, infine, la gestione delle risorse naturali, in particolare
acqua ed energia". È quanto ha detto Massimiliano Tarantino,
segretario generale di Laboratorio Expo, Fondazione Feltrinelli,
illustrando i contenuti della Carta di Milano, di cui oggi si arriverà
alla stesura della 14 esima bozza.
L'obiettivo è, ha spiegato, "fare sistema tra i contenuti, unire le
straordinarie risorse intellettuali, le risorse delle università,
delle impre se e della società civile per non perdere l'occasione di
fornire uno strumento concreto ai cittadini di aderire a un principio
scritto nel preambolo della Carta "il diritto al cibo come diritto
umano fondamentale".
"Expo è un momento di sensibilizzazione collettivo per fissare
chiaramente che - ha aggiunto Tarantino - nessuno si deve sentire
escluso dalla responsabilità di porre in atto delle azioni che
concretamente consentono di conseguire l'obiettivo e garantire un
diritto al cibo, sano, sicuro e nutriente a tutti i cittadini del
genere umano".
Sono 320 gli scienziati di tutto il mondo che sono stati
coinvolti in Laboratorio Expo, da Amartya Sen a Jeremy Rifkin, che
hanno partecipato ai quattro laboratori sui temi delle scienze
alimentari, dello sviluppo sostenibile dell'antropologia culturale e
della sociologia urbana.
"Dal primo maggio la Carta potrà essere sottoscritta dai cittadini
attraverso un sito internet e attraverso i principali social network -
ha speigato ancora Tarantino - sarà diffusa nelle principali lingue
del pianeta e farà un viaggio di confronti e arricchimenti nei sei
mesi di Expo. Il lavoro è nella scia dei nuovi obiettivi del
millennio, si svilupperà oltre la data di chiusura di Expo 2015 ed
entrerà a pieno diritto negli atti che che daranno un nuovo baricentro
alla discussione collettiva sul tema della nutrizione".