Un neonato - Foto d'archivio Ansa
È arrivato nella Notte di Natale, come Gesù Bambino, e subito si è trovato in cerca di una famiglia. La mamma ha partorito all'ospedale, il Frangipane di Ariano Irpino, ma dopo il parto ha chiesto, come consentito dalla legge, di non riconoscere il neonato. Scelta difficile, molto difficile, ma che rispetto all'aborto permette al piccolo di vivere e di trovare una famiglia pronta a crescerlo. Come è stato.
La struttura sanitaria ha comunque messo a disposizione della donna un supporto psicologico perchè riflettesse sulla sua scelta. La decisione non è cambiata e il piccolo, come da procedura, è entrato nelle liste per l'affido.
La notizia del bimbo nato nella notte di Natale e lasciato al suo destino ha fatto subito il giro dell'ospedale e poi della città e subito è scattata una gara di solidarietà, che ha commosso il direttore sanitario Angelo Fireri. "Il neonato è stato subito accolto amorevolmente - racconta - e c'è stata subito la solidarietà di tanti che si è manifestata con piccoli doni, come indumenti e tutto il necessario per un bimbo così piccolo. Fino al punto da commuoverci quando se n'è andato".
La solitudine del bimbo è infatti durata poco. Ha già una nuova famiglia, una coppia senza figli, che nel giorno di Natale è corsa subito in ospedale per andare a prenderlo nel nido e portarlo a casa dopo aver sbrigato le formalità per l'affido. La vita è meravigliosa.