venerdì 8 dicembre 2017
Secondo l'ex vicepresidente Usa Mosca starebbe anche aiutando Lega e M5S. La reazione del movimento: «Inaccettabile, rispetti il voto». Il ministro Calenda: «Ci sono percezioni, non prove»
Joe Biden, ritratto nel 2106 quando era il vice di Barack Obama alla Casa Bianca

Joe Biden, ritratto nel 2106 quando era il vice di Barack Obama alla Casa Bianca

COMMENTA E CONDIVIDI

«Percezioni sì, evidenze no». Questo lo stringato commento del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda alle notizie di stampa, secondo cui la Russia avrebbe interferito con il referendum costituzionale italiano dell'anno scorso e starebbe aiutando la Lega e il Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni parlamentari. La denuncia, riportata dal quotidiano "La Stampa" viene dall'ex vice presidente degli Stati Uniti Joe Biden, in un articolo ("Come resistere al Cremlino") pubblicato sulla rivista Foreign Affairs e scritto insieme all'ex vice assistente segretario alla Difesa Michael Carpenter. Non si fa attendere la replica del M5S, che in una nota sottolinea come il vice di Obama non porti prove a sostegno dell'ipotesi di aiuti di Putin al movimento e, dunque, il suo intervento è «inaccettabile». M5S invita anche a rispettare il voto degli italiani e sostiene che in occasione del referendum istituzionale di un anno fa l'amministrazione Obama abbia tifato apertamente per il «sì» e ora darebbe la colpa alla Russia della sconfitta. «Bisogna saper perdere», sottolineano i pentastellati. Il renziano Michele Anzaldi parla invece di accuse «pesantissime e circostanziate» e chiede al ministro degli Esteri Angelino Alfano di convocare immediatamente gli ambasciatori di Usa e Russia per avere chiarimenti.


«Cremlino è debole, la sua è strategia di sopravvivenza»

Biden e Carpenter sostengono che Putin ha lanciato una campagna interna e internazionale per conservare il potere, basata su corruzione, ingerenza militare e politica. Secondo Biden - riassume il quotidiano - per ragioni economiche e di politica interna la forza del capo del Cremlino è più apparenza che sostanza. Il presidente russo starebbe, dunque, attuando una strategia internazionale di sopravvivenza per almeno tre ragioni: difendersi dall'America, impedire ai Paesi vicini di passare nell'altro campo, e destabilizzare le democrazie occidentali. La strategia di Putin, secondo Biden, comprende anche l'attacco dell'Occidente, per destabilizzarlo dall'interno e renderlo meno capace di contrastare Mosca.

L'ex vice di Obama: aiuti anche all'estrema destra tedesca

«In questo quadro - scrive l'ex vicepresidente secondo La Stampa - si inseriscono le iniziative lanciate per interferire con le elezioni. In Francia l'offensiva è fallita, ma la Russia non si è arresa, e ha compiuto passi simili per influenzare le campagne politiche in vari Paesi europei, inclusi i referendum in Olanda (sull'integrazione dell'Ucraina in Europa), Italia (sulle riforme istituzionali), e in Spagna (sulla secessione della Catalogna). Quindi Biden denuncia gli aiuti del Cremlino alla destra estrema in Germania e aggiunge: un simile sforzo russo è in corso per sostenere il movimento nazionalista della Lega Nord e quello populista dei Cinque Stelle in Italia, in vista delle prossime elezioni parlamentari».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: