Silvio Berlusconi con Antonio Tajani a Napoli lo scorso anno - ANSA
La situazione rimane complessa ma stabile per Silvio Berlusconi ricoverato da ieri al San Raffaele. La notte è trascorsa senza novità, l'ex premier è sempre vigile. Ieri, ceondo l'Ansa, ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito.
Nel primo pomeriggio è stato emesso un bollettino medico a firma di Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri.
Si legge: "L'ex premier rimane ricoverato in terapia intensiva anche per la cura di un'infezione polmonare. L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l'assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta".
Inoltre: "La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell'infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti."
Questa mattina a fargli visita sono arrivati il fratello Paolo e i figli Luigi e Marina. ''Sta riposando. Siamo più sollevati, c'è un miglioramento. Siamo fiduciosi e veramente consapevoli che e' curato nel migliore dei modi", ha dichiarato Paolo Berlusconi ai cronisti uscendo dall'ospedale San Raffaele.
Il leader ha parlato al telefono con i vertici del partito: il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, il coordinatore nazionale Antonio Tajani e il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri. Lo comunica una nota dell'ufficio stampa di FI: «Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in Parlamento, al governo e in Forza Italia perché 'il Paese ha bisogno di noi!'. Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre".