venerdì 22 giugno 2012
​Traffico bloccato, nonostante l'apertura della zona a traffico limitato, taxi introvabili, ingorghi in centro e circolazione sostenuta in periferia. Disagi anche a Milano. Le Fs provano comunque a rassicurare, sottolineando che sarà in circolazione il 95% dei treni a media e lunga percorrenza.
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​È un altro venerdì nero per Roma, che sta sopportando contemporaneamente uno sciopero del trasporto pubblico locale, una manifestazione dei sindacati di base e il summit governativo tra Italia, Francia, Germania e Spagna. Traffico in tilt, nonostante l'apertura della zona a traffico limitato, taxi introvabili, ingorghi in centro e circolazione sostenuta in periferia. I problemi sono iniziati di buon mattino anche a causa di due incidenti, uno dei quali mortale, su via Cassia, e un altro in via dei Monti Tiburtini, che hanno avuto pesanti ripercussioni sui due quadranti opposti della città. L'agitazione dei sindacati di base e autonomi dei trasporti ha fermato la linea A della metropolitana dalle 9 (alle 8.30 è partita l'ultima corsa) e ridotto il servizio della B. Ancora un problema, ma di tipo diverso, per la neonata B1, inaugurata dieci giorni fa e tartassata per tutta la settimana dallo sciopero bianco dei macchinisti: alla fermata Libia un ascensore si è bloccato con dentro 12 persone - tra cui due cardiopatici - che hanno dovuto aspettare i pompieri per uscire. Lo sciopero ha portato alla riduzione di corse o sospensione di linee per bus e tram, così come per le ferrovie urbane Termini-Giardinetti, Roma-Lido e Roma-Viterbo. Difficile trovare un taxi libero, mentre la sospensione della Zona a traffico limitato (Ztl) ha aumentato a dismisura il numero di automobili in centro e a Trastevere, con la lotta per un parcheggio. In centro il corteo dei sindacati di base - sebbene meno numeroso di quanto ci si aspettasse, alcune centinaia di persone - da piazza della Repubblica a piazza Santi Apostoli ha contribuito a congestionare oltre la circolazione con chiusure del traffico al passaggio dei manifestanti. Chiusure a vista anche per permettere alle delegazioni di Italia, Germania, Francia e Spagna di transitareRischio disagi oggi per lo sciopero generale indetto dai sindacati di base. Lo sciopero di 24 ore riguarderà tutte le categorie, ma per i cittadini potrebbe avere conseguenze soprattutto per le difficoltà di spostamento con lo stop dei vari mezzi di trasporto (fatte salve le fasce di garanzia). Qualche disagio potrebbe esserci anche per gli asili nido, ancora aperti a giugno e quindi coinvolti dalla protesta e per gli uffici pubblici e le strutture sanitarie (fatti salvi gli interventi urgenti). La protesta è indetta "contro le politiche economiche e sociali del Governo Monti" solo dai sindacati di base, quindi é improbabile un fermo generale, mentre è possibile che soprattutto nel trasporto pubblico locale autobus e metro viaggino a singhiozzo.Le difficoltà maggiori dovrebbero esserci a Roma e Milano dove sono previste due manifestazioni. Le Fs provano comunque a rassicurare, sottolineando che oggi sarà in circolazione il 95% dei treni a media e lunga percorrenza, mentre non è prevista alcuna cancellazione per Frecciarossa e Frecciargento. E anche nell'ambito del trasporto ferroviario locale, la circolazione sarà "pressoché regolare". Qualche difficoltà in più per i cittadini romani, con il corteo che partirà da piazza della Repubblica e si concluderà in piazza Santi Apostoli.ROMA: METRO A CHIUSA E B RIDOTTAE' iniziato alle 8.30 anche a Roma lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico e privato indetto dai sindacati di base Usb, Cib-Unicobas, Snater, SiCobas e Usi. Alle 8.45 questa la situazione nella Capitale secondo l'Agenzia per la Mobilità: ultimi treni della metro A partiti alle 8.30 e poi chiusura della linea, mentre la linea B è attiva con riduzione di corse. Per quanto riguarda le ferrovie urbane la Termini-Giardinetti alle 9 ha fatto partire i suoi ultimi treni prima di chiudere, la Roma-Viterbo ha chiuso alle 9 mentre sulla Roma-Lido le ultime corse effettuate sono state alle ore 8.30. Per bus e tram possibili riduzioni di corse o sospensioni di linee. Per il trasporto pubblico locale lo sciopero, nel rispetto delle fasce di garanzia, concluderà la prima frazione alle 17 per riprendere l'astensione alle 20 sino a fine esercizio. A Roma un corteo partirà alle 9 da piazza della Repubblica per raggiungere alle 14 piazza Santi Apostoli, percorrendo nel centro storico via delle Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia e via Cesare Battisti.Ecco una scheda sullo sciopero nei settori dei trasporti:- AEREI: Personale navigante, turnista e addetti settori operativi: intera giornata, con il rispetto delle fasce di garanzia e dei voli garantiti; Lavoratori normalisti o non operativi: intero turno di lavoro. - NAVI: Collegamenti isole maggiori: Personale amministrativo, intero turno; Personale viaggiante: da un ora prima delle partenze del 22 giugno. Collegamenti isole minori: intero turno per il personale amministrativo e intera giornata del 22 giugno per il personale viaggiante.
- TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: 24 ore nel rispetto delle fasce protette, localmente definite (a Roma la fascia protetta arriva fino alle 9.00 la mattina per consentire la partecipazione alla manifestazione. La sera sarà possibile viaggiare in bus e metro tra le 17.00 e le 20.00).
- TRENI: Personale addetto agli impianti fissi ed uffici: intera giornata del 22 giugno; personale addetto alla circolazione dei treni: dalle 21.00 del 21 giugno 2012 alle 21.00 del 22 giugno 2012. La Commissione di Garanzia ha escluso dallo sciopero i treni a lunga percorrenza che attraversano l'Emilia Romagna e/o con partenze e destinazioni nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo.
- ANAS: Tutto il personale, compreso quello turnista 24 ore dalle 6.00 del 22 giugno alle 6.00 del 23 giugno.
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