mercoledì 3 aprile 2019
Alla Fiera del libro la quarta edizione del prestigioso riconoscimento. La giuria composta da ragazzi tra i 6 e i 15 anni di età, coinvolti attraverso scuole e biblioteche
Luca Doninelli, Guido Sgardoli e Anna Becchi

Luca Doninelli, Guido Sgardoli e Anna Becchi

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Luca Doninelli e Guido Sgardoli sono i vincitori della quarta edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, il più prestigioso riconoscimento tra i numerosi che anche quest’anno la 56ima Fiera del libro per ragazzi di Bologna ha attribuito a editori, autori e illustratori italiani e stranieri.

Tre casi per l’investigatore Wickson Alieni di Luca Doninelli edito da Bompiani per la categoria + (rivolta alla fascia di lettori dai 6 ai 10 anni) e The Stone. La settima pietra di Guido Sgardoli pubblicato da Piemme per la categoria +11 (fascia dagli 11 ai 15 anni) sono stati i libri più votati da una giuria composta da lettrici e lettori fra i 6 e i 15 anni di età, coinvolti attraverso 110 scuole e biblioteche in Italia e all’estero. Si è votato elettronicamente attraverso il sito del Premio Strega: per la categoria +6 sono stati gli insegnanti, uno per classe, a esprimere le preferenze dei giovanissimi lettori, mentre per quella +11 il voto dei ragazzi è stato individuale.

A sorpresa è arrivata anche la premiazione di Anna Becchi per la traduzione del libro finalista Come ho scritto un libro per caso di Annet Huizing. Delizioso romanzo d’esordio, profondo e commovente dell’autrice olandese, pubblicato da La Nuova Frontiera Junior, racconta la storia della tredicenne Katinka con il sogno di diventare scrittrice e i turbamenti dell’età intrecciata a quella di Lidwien, autrice affermata che accetta di darle lezioni di stile in cambio di un aiuto in giardino. Un romanzo lieve che regala sotto traccia ai lettori l’eco della capacità terapeutica della scrittura.

Con Tre casi per l’investigatore Wickson Alieni Luca Doninelli mette in scena in una Londra surreale, e con effetti esilaranti, le indagini di un investigatore improbabile, così normale da passare inosservato, ma che proprio grazie alla sua invisibilità può infiltrarsi nelle trame di malviventi e criminali altrettanto bizzarri e paradossali. E smascherarne le malefatte.

Ambientando a Levermoir, un’isoletta immaginaria al largo della costa irlandese Guido Sgardoli fa ruotare The stone. La settima pietra attorno a una serie di enigmatici episodi successivi alla morte altrettanto misteriosa del guardiano del faro. Sotto il corpo dell’uomo, il giovane protagonista Liam, che vive con tormento la perdita della madre e la vita con un padre assente, trova una insolita pietra con strane incisioni. Un grande mistero da scoprire, decifrando proprio la pietra, il coraggio da mettere in campo, le paure da superare.

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