Il leader dei The Giornalisti Tommaso Paradiso (foto Francesco Prandoni per gentile concessione di Vivo Concerti)
Prima di chiudere stasera al Mediolanum Forum di Assago il “Love tour” da tutto esaurito, Tommaso Paradiso, leader dei Thegiornalisti, ha annunciato oggi che nei prossimi mesi girerà il suo primo film da regista e sceneggiatore: «Sarà una commedia molto romantica e anche malinconica» aggiunge l’artista che confessa di «chiamare tutti i giorni, da malato di cinema, il mio amico Carlo Verdone per parlare della settima arte, ma anche Enrico Vanzina ».
L’occasione è la presentazione a Milano del nuovo singolo Maradona y Pelé, un ritmato brano dai profumi carioca destinato a diventare l’ennesimo tormentone dell’estate firmato da Paradiso. In uscita su etichetta Island Records, prodotto da Dardust, il lavoro segna una nuova pagina nella storia del gruppo, che passa dal panorama indipendente alla Universal Music. «Il passaggio ad una major non cambierà niente. Le categorie musicali le fanno il tipo di scrittura e il mio resterà lo stesso». Il nuovo singolo sarà in radio da venerdì e contemporaneamente arriverà anche su tutte le piattaforme digitali. «Avevo bisogno di qualcosa di evocativo e romantico e ho trovato quattro figure come Pelé, Maradona, ma anche Sandokan la tigre di Mompracem, una figura di rivoluzionario che resiste, oltre a Robert De Niro che è in assoluto l’attore della mia vita» ha aggiunto il cantante che rivendica anche il diritto di fare politica cantando i sentimenti comuni delle persone. «La mia posizione si capisce da quello che scrivo, e lo possono capire tutti. E’ una questione di etica, di umanità e di cultura. Lo diceva Aristotele, dentro di noi esiste il bene e il male, dovremmo coltivare la parte buona, in questo momento storico così difficile. L’odio mi spaventa»
Tra i prossimi impegni della band, dopo la fine del tour nei palazzetti, c'’è il concerto al Circo Massimo di Roma annunciato per il 7 settembre. «Sarà una grande festa e un punto d'arrivo - ha detto Paradiso - e ci saranno tante novità rispetto a quello che si è visto durante il tour nei palazzetti».