Continua il sogno dell'Italia che con
un netto 2-0, grazie alle reti di Chiellini e Pellè stacca il
biglietto per i quarti di finale di Euro 2016. Vittoria sofferta
quanto meritata per gli azzurri di Antonio Conte che riescono a
chiudere bene la formazione spagnola per gran parte del match,
punendo gli spagnoli nella prima frazione con il difensore della
Juventus e chiude il match in pieno recupero con Pellè.
La Spagna scende in campo con il 4-3-3 già proposto contro la
Croazia con Morata terminale offensivo, affiancato sugli esterni
da Nolito e Silva mentre Conte si affida al collaudatissimo 3-5-2
con Florenzi al posto dell'infortunato Candreva. Nel primo tempo
gli azzurri partono subito forte andando a pressare i portatori
di palla spagnoli che sembrano in difficoltà sul pressing
dell'Italia. Nei primi dieci minuti gli azzurri hanno due
occasioni per portarsi in vantaggio: la prima all'ottavo quando
Pellè di testa su cross di Florenzi costringe il portiere De Gea
a stendersi e mettere in calcio d'angolo e due minuti dopo sempre
da un traversone di Florenzi, torre di Parolo per Giaccherini che
in rovesciata chiama di nuovo De Gea alla parata, anche se
l'arbitro ferma tutto per gioco pericoloso del giocatore del
Bologna. L'Italia è padrona del campo e al 25' va di nuovo vicina
al vantaggio con Parolo, che di testa ruba il tempo a Jordi alba
ma la palla termina a lato. Al 28' si vede la Spagna con un tiro
debole di Iniesta da fuori area che Buffon para senza problemi.
Un minuto dopo De Sciglio sulla sinistra mette palla al centro,
Sergio Ramos svirgola e rischia l'autorete nel tentativo di
anticipare Pellè. Al 33' il meritato vantaggio italiano: Eder
calcia una punizione sulla quale De Gea respinge ma non riesce a
trattenere, Giaccherini tenta di ribadire in porta ma riesce solo
a toccare per Chiellini che da due passi mette in rete. La Spagna
abbozza una reazione ma l'ultima occasione della prima frazione è
per Giaccherini che si accentra e tira a gira, ma De Gea ancora
una volta riesce con un miracolo a mettere in calcio d'angolo.
Nella ripresa Del Bosque prova a cambiare qualcosa lasciando
nello spogliatoio Nolito, al suo posto l'attaccante dell'Atletico
Bilbao, Aduriz. Al 49' le 'Furie rossè creano la prima occasione
vea della partita con Morata che di testa tutto solo ma Buffon
non si fa sorprendere. Al 54' Antonio Conte è costretto al primo
cambio: De Rossi accusa un dolore alla coscia, al suo posto
Thiago Motta. Un minuto dopo occasione colossale per l'Italia con
Eder che riparte in contropiede bruciando sul tempo il difensore
spagnolo ma entrato in area a tu per tu con de Gea si fa parare
il tiro. Al 62' ancora Italia pericolosa, cross preciso di De
Sciglio ma Giaccherini è anticipato di un soffio da De Gea. Con
il passare dei minuti sale la pressione degli spagnoli che
cominciano a schiacchiare gli azzurri nella metà campo. Al 70' la
prima vera occasione per la Spagna: Jordi Alba tocca per Iniesta
che con un velo libera Fabregas che di sinistro mette di poco
fuori alla destra di Buffon e al 75' altra occasione per gli
spagnoli su palla persa degli azzurri con Lucas Vázquez che di
esterno serve Iniesta che a volo calcia centrale ma Buffon devìa
in angolo. La Spagna non arresta il suo pressing ed un minuto
dopo è Piquè a sfiorare il pareggio con un tiro dal limite ma
anche stavolta Buffon è attento. All'84esimo l'Italia si rivede
in atacco con il neoentrato Insigne che supera in dribbling Ramos
e calcia dai 20 metri ma De Gea riesce a rinviare con i pugni. Al
92' la sofferenza dell'Italia termina, Insigne in contropiede
effettua un cambio di gioco che serve Florenzi, il difensore
della Roma serve Pellè al centro che tutto solo non sbaglia per
il 2-0. Al fischio finale è grande la festa per l'Italia che si è
regalata così il quarto di finale contro la Germania.