giovedì 7 aprile 2016
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È iniziato il “circum” delle finali nazionali Csi. Ventuno appuntamenti da qui sino a ottobre che coinvolgeranno complessivamente oltre 15mila fra atleti e dirigenti provenienti da tutta Italia. Sino ad ora si sono svolte le finali dei campionati nazionali di sci (Falcade con più di 500 partecipanti) e di corsa campestre (Cesenatico circa 2mila partecipanti). Il bello nel Csi è che se vai in finale hai già vinto. Il perché è presto detto. Partecipare alle finali nazionali non vuol dire solo scendere in campo per fare risultato. Vuol dire vivere per 3 giorni un’esperienza “umana e sportiva” unica fatta di incontri, riflessioni, amicizia, festa, spiritualità, solidarietà. Quelli organizzati dal Csi sono una sorta di “Villaggi Olimpici” dove ragazzi e ragazze che provengono da tutta Italia vivono insieme facendo “esplodere” i veri valori dello sport e della vita. Il “fuori campo” conta di più di quello che succede sul terreno di gioco! Sono le emozioni, le amicizie, le riflessioni, la festa che vanno a stamparsi nel cuore delle persone come tatuaggi indelebili che il tempo non potrà mai cancellare. Siamo sempre noi! Siamo quelli che decenni fa avevano scelto di abolire i campionati e le finali nazionali per “contrapporci” ad un modello sportivo che esasperava troppo agonismo e risultato. Da tempo abbiamo superato quella scelta affrontando a viso aperto la sfida di coniugare “agonismo e festa” senza snaturare nè l’uno nè l’altro. Questa è la strada di un’educazione che “raddoppia”, che non cerca comode scorciatoie ma che va dritta al cuore delle cose. Chi fa sport in oratorio non gioca per perdere. Semplicemente non si accontenta di vincere e basta, o di considerare il risultato l’unica cosa che conta. Se vai in finale hai già vinto nel Csi, ma il bello è che hai già vinto anche se in finale non ci vai. Le migliaia di squadre (o di atleti) che non arriveranno mai ad una finale nazionale non hanno giocato per nulla! Hanno vissuto un esperienza “umana e sportiva” vincente anche se sono arrivate a metà o in fondo alla classifica. Questo è il bello del Csi. Da noi se fai sport hai già vinto! di Massimo Achini
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