lunedì 1 ottobre 2018
Aveva 94 anni. Scompare un gigante della canzone francese, autore di brani come "La Boheme" e "Sur ma vie" . Nato da genitori armeni, ha sempre combattuto per il riconoscimento del genocidio armeno.
Charles Aznavour, 1924-1918 (Ansa)

Charles Aznavour, 1924-1918 (Ansa)

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È morto a 94 anni Charles Aznavour, ultimo dei giganti della canzone francese. A dare l'annuncio della sua scomparsa, avvenuta nella notte nella sua casa di Alpilles, nel sud della Francia, è stato il suo ufficio stampa. Il cantante era appena tornato dal tour in Giappone dopo essere stato costretto a cancellare i concerti di questa estate a causa della frattura di un braccio dopo una caduta.

Nato a Parigi nel 1924 da immigrati di origine armena, Shahnour Vaghinagh Aznavourian, in arte Charles Aznavour, debuttò a teatro come attore di prosa. Nel dopoguerra, grazie a Edith Piaf che lo portò in tournée in Francia e negli Stati Uniti, si mise in luce come cantautore. Ma il riconoscimento mondiale arrivò nel 1956 all'Olympia di Parigi con la canzone Sur ma vie: uno strepitoso successo che gli permise di entrare nella storia degli chansonnier francesi. Tra gli altri suoi brani, La Boheme e Tous les visages d'amour.

Il fatto che Aznavour cantasse in sette lingue gli consentì di esibirsi in tutto il mondo divenendo ovunque famosissimo. Si esibì alla Carnegie Hall e nei maggiori teatri del mondo, duettando con star internazionali come Nana Mouskouri, Liza Minnelli, Sumiva Moreno, Compay Segundo, Céline Dion e, in Italia, con Mia Martini e Laura Pausini. In Italia per quasi tutte le versioni italiane delle sue canzoni collaborò con il paroliere Giorgio Calabrese. Il suo ultimo concerto nel nostro Paese risale a giugno scorso. All'estero le sue canzoni sono state spesso reinterpretate da numerosi artisti come Elton John, Bob Dylan, Sting, Placido Domingo, Céline Dion, Julio Iglesias, Edith Piaf, Liza Minnelli, Sammy Davis Jr, Ray Charles, Elvis Costello e moltissimi altri.

Il suo impegno come cantautore non impedì di battersi da sempre per la causa armena, con un'intensa attività diplomatica che gli è valsa la nomina di Ambasciatore d'Armenia in Svizzera.

INTERVISTA Aznavour, l'istrione è ancora lui di Lucia Bellaspiga (16/9/2016)

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