Immigrati e residenti lombardi anche quest’anno vedranno in “Bergamondo” un’occasione per creare nuovi spazi alla conoscenza, alla valorizzazione dell’altro e all’amicizia. L’iniziativa, ormai collaudata, fa dell’attività sportiva un canale di sana inter–azione. Con Bergamondo si conferma la potenzialità dello sport di abbattere gli steccati che a volte separano i ragazzi immigrati e quelli residenti. Il Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti, appoggia questa iniziativa, anche perché vede in essa opportunità di crescita umana e spirituale, senza confini di appartenenza etnica, di lingua e di cultura.
Antonio Maria Vegliò, cardinale presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti Cardinale Vegliò