Il calcio è sotto assedio degli ultrà in tutta Italia. Almeno
quattro le emergenze in poche ore. L'aggressione ai calciatori
del Cagliari in ritiro ("siamo choccati, i miei li ho visti male
dopo quello che è successo" ha detto l'allenatore Zeman), le minacce di
disordini a margine di Roma-Atalanta dopo la chiusura di parte
della curva Sud, la tensione a Terni prima del derby con il
Perugia (arrestato un tifoso con ordigni e bastoni nell'auto).Per finire l'annullamento di Varese-Avellino di questo pomeriggio dopo che,
nella notte, vandali hanno danneggiato lo stadio della squadra
lombarda ultima in classifica. Il presidente della Lega di B
Abodi ha annunciato che sarà parte civile in ogni procedimento
contro i violenti che danneggiano gli interessi delle squadre. Alcuni
vandali hanno seriamente danneggiato il manto erboso dello stadio Ossola, segando anche i pali delle porte e accanendosi contro la panchina della squadra di casa. Gli operai hanno lavorato per cercare di rendere praticabile il terreno di gioco ma non ci sono riusciti.
.Sono stati una ventina gli ultras che venerdì hanno deciso di andare a manifestare tutto il loro disappunto ai giocatori del Cagliari, chiusi da lunedì nel centro sportivo di Assemini. Poco prima delle 20, i supporter sono entrati, senza troppe formalità, nella casa rossoblù e hanno iniziato ad inveire contro la squadra. I toni sono stati particolarmente accesi tanto che più che un confronto ha assunto quasi i contorni di uno scontro fisico. Nel mirino sono finiti
tutti indistintamente, accusati di uno scarso impegno e di una
poca passione verso la maglia indossata, mentre le richieste
sono state le solite: maggiore attenzione e vittorie. Dopo gli
sfottò, i tifosi sono stati ricevuti da una delegazione della
squadra e dallo staff tecnico e questo è stato il momento di
maggiore tensione perchè in più di una occasione si è
sfiorato il contatto fisico. Intanto il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha annunciato che sono stati identificati 4 ultrà giallorossi, ritenuti responsabili di avere esposto gli striscioni contro la mamma di Ciro Esposito, in occasione della partita Roma-Napoli del 4 aprile: saranno sottoposti al Daspo inbase alla legge che ho fortemente voluto e ha imposto nuove regole sulle manifestazioni sportive.