Il "Mago" Maicosuel spinge l'Udinese ai quarti di finale. Se la vedrà nei quarti, il 22 gennaio, con la vincente tra Milan e Spezia. L'Inter di Mazzarri esce di scena con una sconfitta che fa sfumare il possibile obiettivo stagionale. Per i nerazzurri il rammarico di due rigori, uno netto su Milito, l'altro dubbio per un tocco di mano in area di Widmer, non concessi dal direttore di gara.L'ottavo di coppa Italia tra Udinese e Inter è la gara del riscatto, quello che cercano entrambe le squadre, reduci da una sconfitta in campionato alla ripresa dopo lo stop natalizio.L'Udinese ha da cancellare anche la brutta sconfitta, probabilmente la peggiore dell'intera stagione, subita in casa in campionato proprio per mano dell'Inter di Mazzarri. Ed è proprio l'Udinese a mostrarsi padrona del campo, con un pressing alto e aggressivo che schiaccia l'Inter nella sua metà campo.Lo sforzo dei bianconeri viene premiato al 32' quando Allan ruba un pallone sulla trequarti di campo avversario e serve un assist in area per Nico Lopez, che da posizione defilata sulla destra fa partire un traversone basso perfetto per Maicosuel. A un passo dalla linea di porta, il Mago deve solo spingere il pallone in rete per il gol con cui la compagine friulana chiude in vantaggio la prima frazione di gara.I nerazzurri, che rivedono in campo Milito dopo la lunga assenza per infortunio, entrano in partita solo dopo lo svantaggio, colpendo una traversa al 36' con Kuzmanovic e recriminando per un rigore non concesso dal direttore di gara per un fallo di Domizzi su Milito in area. L'Inter lamenta la mancata concessione di un secondo rigore, per un tocco di mano di Widmer in area, anche in avvio di ripresa. Ma mentre i nerazzurri protestano, i bianconeri sfiorano il raddoppio con un contropiede che lancia Maicosuel a tu per tu con Carrizo. Il brasiliano scarta il portiere e si allarga sulla destra, mettendo poi al centro un traversone che Pinzi spreca calciando alto.L'Udinese allenta un po' il pressing asfissiante del primo tempo. Inevitabile un calo del ritmo bianconero. Con l'inserimento di Palacio la squadra di Mazzarri gioca con maggior determinazione rispetto alla prima frazione di gara, rendendosi protagonista di un finale intenso, alla ricerca del pareggio. Clamorosa l'occasione creata da Milito con una palombella sul secondo palo che Guarin calcia sul fondo. Vicini al raddoppio in più occasioni, i bianconeri non riescono a chiudere l'incontro e sono costretti a soffrire fino alla fine. I bianconeri stringono i denti e continuano il cammino. La Roma supera lo scoglio Sampdoria La Roma supera lo scoglio Sampdoria in Coppa Italia e ritrova la Juventus come avversaria nei quarti di finale della competizione. I giallorossi hanno superato i blucerchiati per 1 a 0, grazie al gol del greco Torosidis al sesto del primo tempo. Tante poi le occasioni da gol per la Roma ma tutte sfumate per imprecisione o per bravura del portiere avversario. In campo tra i giallorossi sin dal primo minuto di gioco anche il neoacquisto Nainngolan. Il belga è rimasto in campo fino al 24' della ripresa quando il tecnico Garcia lo ha sostituito subito dopo un cartellino giallo. Buona comunque la prova del centrocampista. Adesso la Roma attende la Juve, gara in programma all'Olimpico il 21 gennaio.
La squadra di Mazzari subisce una sconfitta che fa sfumare il possibile obiettivo stagionale. E La Roma supera lo scoglio Sampdoria.
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