sabato 23 febbraio 2013
​L'azzurro ha ottenuto il primo posto nella discesa libera, primo azzurro a vincere a Garmisch mettendo in riga gli austriaci Georg Streitberger e Klaus Kroell. Per lui la terza vittoria stagionale.
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«È stata una gran gara in cui mi sono  molto diverito. A Garmisch-  dopo i Mondiali  2011 e le mie tre medaglie - ho solo buoni ricordi e la gente tifa per me. Così sono sceso in pista con una carica speciale.  Questa è davvero la  mia pista mentre quella dei Mondiali di Schladming non lo era e soprattutto non c'erano le condizioni adatte a me. La verità è che siamo una grande squadra ed una squadra giovane. Possiamo andare avanti per anni con ottimi risultati». Christof Innerhofer esulta dopo la vittoria nella discesa della Kandahar, primo azzurro a vincere a Garmisch in libera, mettendo in riga gli austriaci Georg Streitberger e Klaus Kroell. Il tutto su un tracciato più breve del solito e pure con cielo coperto dopo due giorni di nevicate.Per l'azzurro, 28 anni, è la terza vittoria stagionale dopo Beaver Creek e Wengen, la sesta in carriera. In mezzo c'è stata la delusione di Schladming dalla quale però ha deciso di uscire subito con un sonante successo in coppa del mondo. L'Italia - in una gara con condizioni meteo migliorate per gli atleti partiti in coda - ha poi ottenuto anche un bel 6/o posto con Werner Heel ed un 8/o con Dominik Paris, il tutto condistacchi tutto sommato modesti a testimoniare la qualità della loro prestazione. Per l'Italia è la sesta vittoria stagionale, per giunta tutte nelle discipline veloci. Non succedeva dal 2006.Il successo di Innerhofer ha modificato la classifica di discplina: quando mancano due sole gare, Aksel Svindal (oggi 5/o) è al comando con 359 punti seguito da Paris con 349 e da Innerhofer con 344. Ci sono dunque due azzurri in corsa per la coppa di discesa che mai è stata vinta da un italiano.    Tra le donne, invece, arriba Espana: nella discesa di Meribel per la prima volta nella storia della cdm ha vinto infatti un atleta spagnolo,  Carolina Ruzi Castillo. Ha preceduto la tedesca Maria Hoefl -Riesch e la francese Marie Marchand -Arvier. Migliore azzurra -  molto indietro tutte le altre compresa la vicecampionessa del mondo Nadia Fanchini - è stata con l'8/0 posto Daniela Merighetti. Domai a Garmisch tocca al gigante mentre a Meribel va in scena la supercombinata.
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