sabato 14 maggio 2022
Al secondo posto si classificano i Paesi Bassi e al terzo l’Italia. Il direttore Venturi annuncia: “Presto un concerto di Christian Music in Ucraina”
Il direttore dell'Euro Christian Music Festival Torino 2022,  Fabrizio Venturi ha annunciato: “Ha vinto il Sud Africa. Ora però vi comunico che stiamo per organizzare un concerto della Christian Music in Ucraina, sotto le bombe. Vogliamo portare la parola di Cristo, vogliamo portare un messaggio di amore".

Il direttore dell'Euro Christian Music Festival Torino 2022, Fabrizio Venturi ha annunciato: “Ha vinto il Sud Africa. Ora però vi comunico che stiamo per organizzare un concerto della Christian Music in Ucraina, sotto le bombe. Vogliamo portare la parola di Cristo, vogliamo portare un messaggio di amore".

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Nel teatro Gospel House di Venaria "tutto esaurito", il Sud Africa, con la canzone “Silence”, cantata dai Saul City, ha vinto la prima edizione dell'Euro Christian Music Festival Torino 2022.

I Saul City avranno diritto a partecipare alla prossima edizione del Festival della Canzone cristiana Sanremo 2023. Al secondo posto i Paesi Bassi con la canzone “You give we reason”, cantata da Black Rockstar, che ha vinto anche il premio per la miglior interpretazione. Al terzo posto l’Italia con “Mi arrendo, ti arrendi” di Meissa & Shoek, che si sono aggiudicati anche il premio dello sponsor.

La giuria, composta anche dai rappresentanti delle etichette discografiche delle nazioni in gara, presieduta da Stefano Rigamonti, compositore e vincitore dello Zecchino d’Oro, e da Lidia Genta, cantante e vocal coach, ha assegnato diversi altri riconoscimenti.

La Repubblica di Mauritus, con la canzone “The crack”, cantata da Brian Golcoolah, si è aggiudicata i premi per il miglior testo e per la migliore composizione. I Paesi Bassi, come anticipato, hanno vinto il premio come migliore interpretazione. Il premio della stampa è stato assegnato al Congo per la canzone "Uniti si può", cantata in lingua congolese da don Alfred Imonda Iloko.

La serata, condotta da Adele Zappia, Stefano Sparro, Gionathan De Stradis e Fabrizio Venturi, ha visto salire sul palco l'artista russa Tania Corti Soka Okoulova e l'ucraina Strashok Oleksandra (Sasha), che hanno sventolato le bandiere delle proprie nazioni annodate per simboleggiare la pace, creando un momento di forte emozione. "Il nostro è un messaggio di pace. Il popolo russo ama il popolo ucraino. Noi siamo donne e siamo madri e vogliamo la pace" ha dichiarato sul palco l'artista russa. L’artista ucraina ha affermato che “dobbiamo regalare amore per avere la pace”.

Italia, Argentina, Svizzera, Olanda, Brasile, Regno Unito, Sud Africa, Repubblica di Mauritius, Svezia, Stato di Israele e Repubblica Democratica del Congo sono le 11 nazioni che si sono esibite, accompagnate dall'orchestra diretta dal maestro Paolo Scarpulla e dal coro formato da Cristian Mangano, Katia Albiero e Nunzia Morgese.
Tra gli ospiti musicali, il britannico Noel Hugh Robinson, il cui stile fonde musica cristiana contemporanea e musica gospel, la cantante Karen Marra, il chitarrista Mimmo Sparacio e il violinista Walter Matacena.
La manifestazione musicale, ideata dal direttore artistico Fabrizio Venturi e da Gionathan De Stradis, direttore di produzione della Gospel House, nasce dall'incontro del Festival della Canzone cristiana e della Gospel House e ha ottenuto il patrocinio della Diocesi di Torino, della Regione Piemonte e del Comune di Venaria.
“Ha vinto il Sud Africa. Ora però vi comunico che stiamo per organizzare un concerto della Christian Music in Ucraina, sotto le bombe - ha annunciato il direttore della manifestazione Venturi -. Vogliamo portare la parola di Cristo, vogliamo portare un messaggio di amore".



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