Neanche il tempo di mettere la palla al
centro dopo le feste e la serie A ripiomba nelle polemiche,
causate stavolta dalla rete del romanista Astori all'Udinese, e
riporta in primo piano l'adozione della tecnologia contro i gol
fantasma, cavallo di battaglia del presidente della Figc, Carlo
Tavecchio. Un "non gol-gol", quello del difensore giallorosso:
non visto dall'addizionale Maresca e concesso dall'arbitro
Guida, che insieme ad altri episodi avvenuti al Friuli ha acceso
l'ira del presidente bianconero Pozzo verso Garcia, "furbo
all'italiana".
L'ad del Milan, Adriano Galliani, ha approfittato
per sollecitare l'adozione dell' "occhio di falco", ma il nuovo
episodio ha creato anche un corto circuito mediatico a Palazzo
Chigi, con un tweet comparso sul profilo del premier Renzi
("Parlare di furto è stravolgimento della realtà", era il
messaggio, in risposta ad una 'provocazionè dell'ex portavoce
che ai tifosi romanisti parlava di 'furtò) ma che poi la
Presidenza del Consiglio ha attribuito ad un suo collaboratore,
provvedendo a cancellarlo.
Quanto avvenuto al Friuli rafforza quindi il fronte di coloro
che sono favorevoli al rapido dispiegamento degli strumenti
tecnici contro il gol fantasma già adottati con successo dalla
Fifa al Mondiale oltre che in Premier League, mentre la
Bundesliga ha deciso di adeguarsi dalla prossima stagione. "Il
gol c'è, ma se ci fosse una conferma sicura sarebbe meglio
specie per gli arbitri", ha detto Garcia da Udine, trovando
d'accordo solo su questo punto Stramaccioni: "Gli arbitri
possono sbagliare, ma cerchiamo di aiutarli con l'uso della
tecnologia - le parole del tecnico dei friulani - ma nel caso
specifico dico: è la prima volta che la decisione dell'arbitro
di linea, che non aveva concesso il gol, viene smentita. E
allora che ce lo mettiamo a fare?".
Molto più duro il
presidente dell'Udinese Pozzo, che chiede la tecnlogia ma va giù
duro su Garcia: "è da più di un mese che martella per delle
ingiustizie arbitrali, non so di che tipo. Credo abbia raggiunto
i frutti di questo lavoro. Ha cominciato a fare il furbo
all'italiana. La moviola servirebbe per questo".
Spinge per la
tecnologia anche Adriano Galliani: "Spero che dall'anno
prossimo si faccia qualcosa, almeno per l'occhio di falco. Certe
cose possono condizionare un campionato", ha detto il dirigente
del Milan, ricordando che proprio contro l'Udinese non venne
assegnata una rete a Rami. "Il gol d'Astori non c'era ma è
stato concesso: il caso di Rami era analogo e venne negato", la
tesi di Galliani, anche al di là del riscontro delle immagini.
La Figc si è già mossa, avviando la costituzione di un gruppo
di lavoro per avviare l'applicazione della 'goal-line
technology'. Entro il 30 giugno si deciderà anche se mantenere
gli arbitri addizionali d'area, che pesano sui costi dell'Aia e
rischiano di diventare inutili. Al netto dell'ultima polemica,
quella sul no di Maresca e del successivo sì dell'arbitro Guida,
estremo giudice secondo le norme. Il tema resterà caldo.