È una svolta. Che aiuterà molti ad aggirare le censure di certi regimi e altri a navigare sul social più popolare del mondo difendendo la propria privacy.Facebook apre a Tor, cioè al sistema protetto di navigazione in Internet usato per molti scopi, non tutti leciti.
Gli utenti di Tor potranno accedere a Facebook
tramite un indirizzo web ad hoc che consente di non perdere le
protezioni crittografiche fornite dal sistema. Lo ha reso noto
la compagnia sul suo blog. "Il beneficio sarà in termini di
sicurezza e privacy - spiega Runa Sandvik, ex sviluppatore di
Tor -. Si aggira la censura e la sorveglianza". Si può cioè
bypassare la censura imposta da governi autoritari.
In origine sponsorizzato dalla Marina statunitense e a volte
legato ad attività fuorilegge, Tor consente di navigare sul
web in forma anonima usando una forma di crittografia a strati.
In pratica l'utente non si collega direttamente al server che
ospita il sito che vuole visitare, ma lo fa passando da una
serie di altri server che fungono da router e cifrano la
comunicazione. Questo meccanismo finora ha portato i sistemi di
Facebook a ostacolare gli accessi via Tor.
Con l'indirizzo facebookcorewwwi.onion, invece, chi usa la
rete Tor può accedere normalmente al social network, mantenendo
il sistema di protezione crittografica che consente di navigare
in forma anonima e aggirare la censura del web nelle nazioni in
cui è in vigore.